“Credo che la giustizia, per il momento, stia facendo il suo corso”. E’ una voce interrotta da sospiri e dall’emozione quella di Antonio Cesarano, il papa’ di Genny, vittima innocente della camorra.
Genny aveva solo 17 anni quando fu ucciso per errore il 6 settembre 2015 durante una sparatoria in piazza Sanita’. I presunti killer del ragazzo sono stati arrestati e oggi i pm hanno chiesto per 4 componenti del commando che uccise Genny altrettante condanne all’ergastolo.
Antonio Cesarano spiega di “aspettare la sentenza definitiva” per urlare che “finalmente giustizia e’ stata fatta. Ora sono solo delle richieste di condanna – dice – ma posso affermare che la giustizia sta facendo il suo corso, anche perche’ gli arresti sono stati eseguiti molto in fretta”.
Antonio Cesarano era in aula oggi nel corso della requisitoria del Pm “c’e’ stata emozione ma non ho detto e non voglio dire nulla piu’. Voglio restare composto fino all’ultimo minuto” e cioe’ fino a sentenza definitiva.
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