E’ nata dopo appena 22 settimane di gestazione, peso 480 grammi. Ma per assicurarle la sopravvivenza e’ stato necessario sottoporla ad un delicato intervento chirurgico al cuore per separare la circolazione polmonare da quella sistemica.
Un caso unico in Campania, spiegano i sanitari, e tra i primi in Italia. L’intervento e’ stato eseguito direttamente nel reparto di terapia intensiva neonatale dell’azienda ospedaliera universitaria “Federico II” dal professore Gaetano Palma, responsabile della cardiochirurgia pediatrica, coadiuvato dal cardiochirurgo Raffaele Giordano e dall’anestesista Giuseppe Cortese. Un intervento durato poco meno di 20 minuti ma che si e’ rilevato particolarmente complesso per il peso della paziente, nata prematura.
E per questo i medici hanno evitato di trasferire la piccola ma di operarla, con delle specifiche attrezzature, all’interno dello stesso reparto di terapia intensiva. “Un caso clinico-chirurgico, sicuramente da record”, spiega il professore Palma ricordando che l’intera equipe di cardiochirurgia pediatrica della Federico II (composta dai dottori Sergio Palumbo, Sabato Cioffi, Veronica Russolillo e Marco Mucerino) si e’ recata sia presso la Tin della “Federico II” che in altre strutture ospedaliere regionali “per effettuare sul posto diagnosi e interventi in prematuri di bassissimo peso che non sono trasportabili per le gravi condizioni cliniche”.
Dopo l’intervento, eseguito nei giorni scorsi, la piccola e’ stata affidata alla cura dei neonatologi e del personale della Tin
Articolo pubblicato il giorno 19 Ottobre 2017 - 14:32