Trasformavano auto in carri funebri senza i permessi necessari e camion che ottenevano revisioni mai realmente realizzate. Tutto questo è stato reso possibile grazie a “talpe” presenti nella Motorizzazione civile di Napoli.
Per le presunte irregolarità, ora, gli indagati rischiano il rinvio a giudizio, richiesto dalla Procura. Sull’indagine sono attivi due filoni. Il primo riguarda il caso dei carri funebri. Sono esattamente quattro le presunte berline trasformate e sotto inchiesta.
Il secondo riporta alla luce fatti di false revisioni effettuati a camion. In tutto, sono sedici gli indagati, tra dipendenti e proprietari dei mezzi incriminati.
Articolo pubblicato il giorno 13 Ottobre 2017 - 10:25