Neppure la possibilità di finire nelle patrie galere, così come previsto da D.L. 172/2008 convertito nella legge 210 del 2008 che, in Campania, ha introdotto la pena detentiva per coloro che, colti in flagrante, lasciano rifiuti ingombranti per strada, impedisce di abbandonare per strada materassi e suppellettili varie, benché sia funzionante un apposito servizio dell’Asìa per il prelievo a domicilio degli stessi, anche se, in un recente passato, da tale servizio sono stati esclusi televisori e monitor che vanno conferiti direttamente ai centri di raccolta “. E’ l’ennesima constatazione di Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, da tempo impegnato sul fronte del corretto smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
“Da un sopralluogo effettuato per le strade del quartiere Vomero, uno dei quartieri cosiddetti “bene” della Città – precisa Capodanno -, sono emerse anche oggi situazioni davvero inaccettabili. Così nell’isola pedonale di via Luca Giordano, quasi alla confluenza con via Scarlatti, stamani si notava un divano che non era stato prelevato dall’Asìa, mentre al centro dell’isola pedonale di via Scarlatti, appoggiato a un albero, risultava abbandonato un materasso “.
“Occorre incentivare la vigilanza – afferma Capodanno -, anche attraverso l’attività dei cosiddetti “vigili ecologici”. Così come occorre condurre una campagna capillare per far conoscere ai napoletani non solo le modalità per lo smaltimento e la raccolta dei rifiuti solidi urbani, compresi quelli nocivi e quelli ingombranti, attraverso la differenziata, ma anche le sanzioni previste nei confronti degli inadempienti, che, proprio in base al decreto citato, possono comportare per l’abbandono in strada di rifiuti ingombranti la condanna alla reclusione, con la possibilità di arresto, se colti in flagrante “.
Articolo pubblicato il giorno 3 Ottobre 2017 - 18:55