Napoli. Il monitoraggio dei social network ha dato un notevole contributo alle indagini sulla violenza sessuale subita dalla 15enne lo scorso mese di maggio sugli scogli di Marechiaro a Napoli. Oggi i militari dell’Arma hanno notificato ai tre indagati altrettante misure cautelari per il reato di violenza sessuale di gruppo. Tenendo d’occhio le chat i carabinieri sono stati in grado di isolare alcuni sospettati tra le persone che discutevano dell’accaduto su Facebook. I dati estrapolati dai profili sono stati poi sottoposti alla giovanissima vittima, che ha indicato agli investigatori i suoi aguzzini. In questi mesi, l’attività investigativa è stata anche suffragata dai risultati delle analisi sulle tracce biologiche trovate durante le visite mediche in ospedale, la sera delle violenze.
Articolo pubblicato il giorno 5 Ottobre 2017 - 16:23