Nel settore degli appalti pubblici l’associazione ha avuto la capacità di inquinare durevolmente e pesantemente, con metodi corruttivi diffusi, le scelte politiche e l’azione della pubblica amministrazione”. E’ quanto scrivono i giudici nella sentenza del processo a “Mondo di mezzo”. Per i magistrati, in questo ambito, la figura-chiave è Salvatore Buzzi, ras delle cooperative, che grazie alla “lunga esperienza maturata nel settore della cooperazione sociale e gli stessi contatti, con politici e amministrativi, costruiti nel tempo in relazione all’attività delle cooperative, sono stati da lui sapientemente utilizzati e sfruttati per la commissione di reati finalizzati – consentendo una innaturale espansione sul mercato – a potenziare i profitti delle cooperative e dei soggetti che di esse avevano la direzione e la gestione”.
L'evento culturale "Ritratto Sonoro", che vede la collaborazione della Fondazione Valenzi, dell'Associazione Alessandro Scarlatti e… Leggi tutto
NAPOLI – Da oggi, chi viaggia sulla Circumvesuviana potrà vedere impressi sui muri della stazione… Leggi tutto
NAPOLI – Nuovi sviluppi nell’inchiesta sulla morte di Immacolata Fiorentino, la 45enne deceduta il giorno… Leggi tutto
Grande interesse ha suscitato la mostra "Una Nuvola Come Tappeto" di Giulia Piscitelli, presso il… Leggi tutto
Un violento incendio ha distrutto due capannoni agricoli a Bisaccia, in provincia di Avellino, causando… Leggi tutto
I Carabinieri di Benevento hanno arrestato due persone, ritenute responsabili del furto di denaro dai… Leggi tutto