Minacce ai familiari dei pentiti del clan Sarno di Ponticelli, la Cassazione rimanda di nuovo il processo in primo grado a carico di Vincenzo Scarpato, esponente del clan De Micco. I giudici hanno ritenuto comunque configurato il reato di tentativo di violenza privata condannandolo ad una pena di anni due e sei mesi già scontati.
Nei confronti di Scarpato è stata disposta la scarcerazione anche se risulta ancora detenuto per altro Scarpato fu arrestato nel giugno del 2013 dopo che il raid intimidatorio fu ricostruito nei dettagli.
Un commando di 7 affiliati al clan De Micco di Ponticelli, alleato dei Cuccaro di Barra, come ricorda Il Roma, sparò contro due donne e un uomo imparentati con la convivente dell’allora neopentito di camorra Domenico Esposito “’o cinese”. I tre si trovavano in via Argine e solo per caso non ci fu il morto.
Articolo pubblicato il giorno 27 Ottobre 2017 - 12:37