
Una chitarra tra Napoli e il mondo: conversazioni con Mauro Di Domenico è un libro ricco ed emozionante nel quale Donato Zoppo ha raccolto ricordi, aneddoti, testimonianze e riflessioni del popolare chitarrista napoletano, una lunga e appassionata conversazione nella quale l’artista si è messo a nudo, raccontando quasi mezzo secolo di carriera, dalla formazione avvenuta con il maestro Eduardo Caliendo ai più recenti progetti dedicati a Ennio Morricone e Pino Daniele. Allievo prediletto di mostri sacri della chitarra del ‘900 come Eduardo Caliendo e Alirio Diaz, dagli anni ’70 ad oggi Di Domenico ha lavorato con i grandi, diventando uno dei più stimati e affidabili chitarristi italiani, studioso e conoscitore sopraffino delle musiche popolari, in particolare quelle latino-americane che ha approfondito negli anni ’80 e ’90 in giro per il mondo con i gloriosi Inti-Illimani.
Una chitarra tra Napoli e il mondo presenta tutto il suo percorso, dall’apprendistato negli anni ’70 al trionfale lavoro sulle musiche di Ennio Morricone, dagli anni ’80 con Musicanova, Eugenio Bennato, Maurizio Scaparro e Elvio Porta al ventennio di musica con Massimo Ranieri, dalla straordinaria esperienza con Mauro Pagani fino all’ultimo progetto – ancora inedito – dedicato alla musica di Pino Daniele, con il quale Mauro ha avuto un sincero rapporto di amicizia e stima. Richiestissimo come accompagnatore (“l’accompagnatore ideale”, lo ha definito Morricone, che ha anche composto per lui il brano Non telefonare), Di Domenico ha deciso di aprire lo scrigno delle memorie e di raccontarsi: lo ha fatto in testo avvincente, arricchito da foto storiche (tutti scatti inediti provenienti dal suo archivio privato) e di un cd allegato con rarità, inediti e brani dal vivo. Una chitarra tra Napoli e il mondo si apre con le prefazioni di Ennio Morricone, che ha scritto un’affettuosa lettera a Mauro, e Michelangelo Iossa, uno dei più autorevoli opinionisti musicali italiani.
La presentazione di Una chitarra tra Napoli e il mondo sarà l’occasione per ripercorrere dal vivo il filo conduttore del libro: la memoria storica e musicale della Napoli di ieri e di oggi, il cammino artistico di uno dei più amati musicisti italiani, un’appassionata sequenza di ricordi, racconti e musica, con la narrazione di Di Domenico e Zoppo.
Articolo pubblicato il giorno 21 Ottobre 2017 - 12:42