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Maltrattamenti animali: controlli dei Nas tra Napoli e Caserta

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Continua l’impegno dei Carabinieri dei NAS nel campo del benessere animale, sia nei confronti degli animali da reddito che di quelli d’affezione. Negli ultimi mesi, infatti, i Militari dell’Arma hanno proseguito i controlli avviati all’inizio dell’anno di concerto con il Ministro della Salute, On. Beatrice Lorenzin. L’eterogenea lista degli obbiettivi rispecchia l’azione di contrasto nella sua totalità.
Sotto la lente di ingrandimento degli uomini del NAS sono infatti finiti allevamenti intensivi, macelli e canili. Complessivamente negli ultimi mesi sono stati eseguiti n. 2.148 controlli dei quali 763 sono risultati non conformi, segnalate 530 persone alle Autorità Amministrative e 156 a quelle Giudiziarie. Le sanzioni penali evidenziate sono state 392 e 1.017 quelle amministrative per un importo complessivo di 1.267.600 euro, sequestrati 887.826 animali da reddito e 590 d’affezione, 108 le strutture chiuse o sequestrate per un valore complessivo di 67.344.000 euro. Gli illeciti più ricorrenti hanno riguardato: inosservanza sulla corretta identificazione degli animali; carenze igienico-strutturali; inosservanza alle norme sull’uso dei farmaci veterinari; irregolarità dei criteri di protezione negli allevamenti e nei trasporti e delle norme sulla produzione e l’igiene dei mangimi.
Sono stati riscontrati anche illeciti di natura penale, quali il maltrattamento di animali, la produzione e macellazione di carni non autorizzata e l’abbandono di animali. Negli ultimi giorni di ottobre, inoltre, sotto l’impulso del Comando per la Tutela della Salute, i NAS di tutta Italia hanno dato un ulteriore giro di vite ai controlli. Di seguito si segnalano alcune delle operazioni più significative.
Il 25 ottobre scorso, i Carabinieri del NAS di Caserta sono andati a ispezionare le condizioni dei cavalli utilizzati per il traino delle carrozze a noleggio della locale Reggia. Nella circostanza, i militari accertavano che il passaporto identificativo di alcuni degli equidi in servizio nell’area non era aggiornato e che, circostanza ancora più grave, la stalla presso cui i quadrupedi erano ricoverati si trovava in un’area sottoposta a vincolo paesaggistico. I Carabinieri del NAS, di concerto con il personale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Caserta, hanno quindi proceduto al sequestro di 8 cavalli e dell’infrastruttura, per un valore totale di circa 90.000 Euro.
Lo scorso luglio a Napoli, a conclusione di indagine sul fenomeno del maltrattamento di animali dai Nas con l’ausilio di personale del Centro di Riferimento Regionale per l’Igiene Urbana Veterinaria (CRIUV) della Regione Campania, sono state denunciate 47 persone tra medici veterinari, allevatori e proprietari di animali d’affezione, per aver arbitrariamente sottoposto cani di razza ad interventi di “conchectomia bilaterale” e “caudoctomia” senza giustificato motivo e per soli fini estetici, in quanto costituente parametro valutativo favorevole in occasione di manifestazioni cinofile, compilando -altresì- certificazione medico- veterinaria falsa. Sequestrati 15 cani di razza “pit bull terrier” e “american stafforshire terrier”, per un valore complessivo di 44.000 euro, nonché varia certificazione medica, farmaci cortisonici e dispostivi medici.


Articolo pubblicato il giorno 31 Ottobre 2017 - 11:19 / di Cronache della Campania

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