I membri della Commissione d’inchiesta sulle attività connesse al ciclo dei rifiuti e sugli illeciti ambientali, hanno incontrato oggi il sindaco di Acerra, Raffaele Lettieri. I senatori e i deputati della commissione parlamentare, hanno affrontato con Lettieri la questione relativa alle mancate bonifiche e ai roghi tossici sul territorio, e il primo cittadino di Acerra ha chiarito le difficoltà in capo ai sindaci ”che sono obbligati a procedere con le attività di rimozione di rifiuti senza ottenere adeguate risorse economiche finalizzate a tali azioni”, consegnando anche un dossier che potesse sintetizzare ”le azioni poste in essere dall’Amministrazione comunale relativamente alle problematiche ambientali e le questioni rimaste aperte”.
Dal Comune fanno sapere che nel corso dell’incontro ”è stata affrontata anche la problematica relativa alla bonifica dei siti ex Montefibre”, per la quale il sindaco ha espresso la propria preoccupazione per la mancata caratterizzazione dei siti in questione. Nel dossier consegnato dal sindaco si va dagli accordi di programma sottoscritti tra i vari enti per l’insediamento del termovalorizzatore a tutela della salvaguardia e della salute della popolazioni, fino alle mancate bonifiche sollecitate dal Comune a Ministero e Regione, e poi le azioni relative alla tutela dei prodotti agricoli, ristori e compensazioni ambientali, lo svuotamento delle ecoballe dalle piazzole del Pantano.
Nel dossier il Comune fa anche riferimento ai procedimenti di messa in mora prodotti dal Comune di Acerra ai danni della Regione Campania per ottenere le bonifiche sul territorio e la richiesta di costituzione di un apposito osservatorio regionale ambientale per il termovalorizzatore, ma anche sul rilascio da parte della Regione Campania di autorizzazioni per l’insediamento sul territorio di industrie inquinanti.
Articolo pubblicato il giorno 24 Ottobre 2017 - 17:50