Giovedì 12 ottobre alle ore 21.00, il Teatro Elicantropo di Napoli inaugura la stagione teatrale 2017/2018. L’apertura sarà affidata all’attrice e regista Elena Arvigo, con Monologhi dell’atomica, da Preghiera per Cernobyl di Svetlana Aleksievich (premio Nobel 2015) e Nagasaki di Kyoko Hayashi, un progetto prodotto dal Teatro delle Donne, e da lei scritto, diretto e interpretato. Lo spettacolo aprirà il sipario sulla ventiduesima stagione dello spazio con l’obiettivo di continuare a offrire spazio e vetrina ad artisti e compagnie provenienti da tutta Italia. La vivacità del “piccolo” palcoscenico partenopeo, che dedica la sua stagione a Giovanni Testori, si rafforza con maggiore energia e rinnovato impegno, orientata come sempre, alla drammaturgia contemporanea, alla valorizzazione di giovani talenti artistici e al recupero di un rapporto più diretto e immediato con il pubblico, puntando sull’intelligenza e sulla sensibilità di chi non ha ancora rinunciato alla riflessione e alla passione. La programmazione è caratterizzata, come sempre, da alcune fra le più espressive realtà italiane, portate in scena, fra gli altri, da Elena Arvigo, Isabella Giannone, Imma Villa, Viola Graziosi, Carla Ferraro, Anna Rita Vitolo, e ancora Aldo Rape’, Mario Brancaccio, Francesca Rondinella, Gianni Lamagna, Edoardo Oliva, Eugenio Ravo, Roberto Azzurro, unitamente alla presenza di attori e attrici giovani. “Tanta drammaturgia contemporanea – sottolinea Carlo Cerciello – un testo di Ghiannis Ritsos e ben due testi di Giovanni Testori, ma, soprattutto, la presenza di tanti bravi attori e attrici, caratterizzeranno la stagione 2017/2018 del Teatro Elicantropo di Napoli. Quest’anno ho puntato sugli attori, ottimi attori di ogni età e sesso, che, indipendentemente dalla qualità degli spettacoli, mai prevedibile al cento per cento, garantissero agli spettatori almeno quella delle loro interpretazioni”. Sarà una stagione che, tenendo fede alle prerogative che hanno contraddistinto il Teatro Elicantropo, ne conferma la vocazione politica e l’impegno civile e sociale, affrontando i più diversi temi di profonda e scottante attualità: dall’incubo nucleare al sentirsi straniero e profugo, dall’abbrutimento sociale al fanatismo religioso. Anche quest’anno la stagione teatrale ospiterà la XII edizione della rassegna-festival di Teatro Politico “Sensibili Al Potere 2017/2018”.
Articolo pubblicato il giorno 10 Ottobre 2017 - 18:05 / di Cronache della Campania