Torre del Greco, Fu arrestato per aver incendiato circa 10mila metri quadrati del Parco del Vesuvio e dopo la richiesta di giudizio immediato ha scelto il rito abbreviato per definire la sua posizione processuale. Leonardo Orsino, il 24enne di Torre del Greco, che appiccรฒ il fuoco nella pianeta adiacente la sua abitazione, nella zona dei Camaldoli, e arrestato il 28 luglio grazie ad una velocissima indagine dei carabinieri di Torre del Greco, comparirร dinanzi al giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Torre Annununziata. Si arrivรฒ alla sua identificazione grazie ad alcune intercettazioni telefoniche nelle quali le zie parlavano della sua responsabilitร nell’incendio che a metร luglio divampรฒ sul Vesuvio, rivelazioni involontarie seguite da alcuni tentativi di depistaggio quando i familiari furono interrogati dalle forze dell’ordine. Leonardo Orsino ha sempre negato ogni addebito sull’incendio che divampรฒ la sera tra il 3 e il 14 luglio, ma secondo gli inquirenti quella sera fu proprio lui ad appiccare quel focolaio con un accendino. Tant’รจ che la mamma avvisรฒ il marito, fuori per lavoro: “Enzo stiamo prendendo fuoco nella casa nostra รจ quello s… di tuo figlio”.ย A far chiudere definitivamente il cerchio, intorno al ragazzo, garzone di un macellaio, la testimonianza di un ex amministratore comunale di Torre del Greco, che nella sera tra il 13 e 14 luglio avrebbe avuto modo di vedere e sentire Orsino che, in un per depistare le indagini, avrebbe indicato ai vigili urbani di Torre del Greco di seguire un giovane a bordo di un Liberty Piaggio, sostenendo fosse l’autore degli incendi. Orsino comparirร a gennaio davanti al giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Torre Annunziata, Antonio Fiorentino.ย Lโimputato si trova in carcere dall’estate scorsa quando fu arrestato su richiesta del Gip Giovanni De Angelis. Il Tribunale del Riesame rigettรฒ la richiesta di scarcerazione, confermando la misura imposta dal Gip oplontino.
Articolo pubblicato il giorno 19 Ottobre 2017 - 22:18