Agli inizi del 2000, l’architetto e artista napoletano Walter Molli avvia una ricerca come adesione al mondo dei graffiti e della street art, con il fine ultimo della pittura murale e su treni, poi evolutasi in una pratica seriale mirata allโesplorazione del contesto urbano, in un continuo studio strategico del territorio: i non luoghi metropolitani, oggetto di catalogazione e ricerca. Intruders รจ il cumine di questa ricerca. La mostra che inaugurerร il 13 ottobre 2017 nello spazio foyer di Palazzo Roccella, Palazzo delle Arti di Napoli, punta a consolidare il passaggio dell’artista dagli spazi urbani al museo, consentendo al visitatore la fruizione di una puntuale selezione di opere. Un percorsoย tematizzato, frutto di un’indagine capace di intrecciare traiettorie apparentemente lontane in un unico e fluido tessuto connettivo. Intruders รจ un viaggio attraverso l’evoluzione tecnica e stilistica dell’artista che riesce, mediante un soggetto apparentemente semplice, a scrutare e scuotere l’inconscio dell’osservatore. Gli “Intrusi” sono i protagonisti delle opere che saranno esposte in occasione dellโevento. Predatori, congelati in un attimo immediatamente precedente allโazione: un soggetto predatore e preda del suo habitat. Lโartista delinea “un predatore libero, indipendente, guardingo, solitario, ma soprattutto notturno che muovendosi con silenziosa velocitร , raggiunge e conquista la sua preda”. I movimenti del felino sono attenti, ponderati, immediati, verosimilmente sovrapponibili a quelli del writer. Un continuo mimetizzarsi tra luci e ombre, tra legalitร e provocazione, lasciando quellโimpronta silenziosa in grado di urlare allโinterno del caos urbano. In questo scenario, Molli scinde lโelemento figurativo dallโossessiva costruzione prospettica, compositiva e architettonica, traducendo e sintetizzando lo spazio con una pittura istintiva e materica, libera da schemi prefissati, legata sรฌ romanticamente allโanatomia felina, ma stravolta e dilaniata da un gesto che spazza via tutto. O quasi.
Articolo pubblicato il giorno 5 Ottobre 2017 - 18:38