Il Napoli non si ferma più- Otto su otto: e adesso andate a dire a Maurizio Sarri che questo Napoli, alla 20esima partita utile consecutiva in campionato, non e’ da scudetto.
Per la seconda volta, nel giro di un mese, sbanca l’Olimpico, ma soprattutto allunga a +5 sulla Juventus, inciampata oggi allo Stadium. La Roma ci ha provato, ha lottato, giocato ma senza portare a casa quel punticino, non di piu’, che forse avrebbe meritato.
Troppo ampio lo scarto tattico tra la squadra di Sarri che ormai gioca a memoria e i giallorossi di Di Francesco che dalla loro possono solo lamentare assenze pesanti e il nono palo colpito da quando si e’ aperta la stagione.
Nel Napoli non ci sono novita’, giocano i titolarissimi; Sarri se ne infischia della trasferta di martedi’ in Champions nella tana del City e anche memore dell’harakiri della Juve nel pomeriggio scende all’Olimpico per prendersi l’intera posta e scappare in classifica.
Roma e Napoli sono reduci da un ottimo momento di forma (5 vittorie di fila a testa) ma gi azzurri dimostrano di essere senz’altro piu’ squadra dei giallorossi che devono gioco forza fare a meno di tante bocche di fuoco in attacco (Defrel, Schick, El Shaarawy) e a centrocampo (Strootman).
Assenze pesanti che obbligano Di Francesco a tradire il dogmatico 4-3-3 per un piu’ accorto 4-2-3-1 con Nainngolan sulle orme di Jorginho, con Florenzi sacrificato a fare il doppio terzino. Morale: palla sempre agli azzurri (alla fine il possesso palla sara’ 60% a 40%) e zero occasioni per i padroni di casa incapaci per piu’ di un’ora di offrire una palla che una al solitario Dzeko.
Articolo pubblicato il giorno 14 Ottobre 2017 - 23:39