E’ un Napoli orgoglioso ma con i cerotti quello che oggi pomeriggio e’ tornato dalla trasferta di Manchester. La sconfitta non complica piu’ di tanto il passaggio del turno e l’orgoglio e’ salvo grazie all’ottima prestazione nel secondo tempo.
Un orgoglio sottolineato oggi da Marek Hamsik: “Non siamo partiti bene – ha scritto sul suo sito ufficiale – e nella prima mezz’ora il City ha dominato, poi siamo cresciuti.
Giocavamo contro una delle favorite per la vittoria della Champions e siamo stati vicini a pareggiare, peccato non aver segnato il 2-2. Mancano tre partite di cui due in casa, e’ tutto aperto, ora testa all’Inter”.
Quello che preoccupa, pero’, e’ l’infortunio ad Insigne: la diagnosi e’ lieve, contrattura all’adduttore destro, e oggi Lorenzinho ha fatto terapie mentre i compagni si allenavano su un campo vicino all’Etihad Stadium. Ma lo stop si aggiunge a un reparto che e’ gia’ in bilico per il lungo ko di Milik.
E pure la parola “affaticamento” che ha provocato la contrattura fa pensare. Insigne ha gia’ giocato tutte e 12 le partite del Napoli in questo avvio di stagione a cui vanno aggiunti gli impegni da titolare con la nazionale.
Un carico di lavoro non indifferente per un giocatore la cui struttura muscolare e’ stata notevolmente aumentata dal lavoro negli ultimi anni ma che recita da protagonista in un ruolo particolarmente dispendioso sia in attacco che in difesa, viste le fondamentali coperture sugli esterni previsti dal gioco di Sarri.
Niente riposo per lui, visto che ormai il suo alter ego Mertens e’ centravanti fisso, e Insigne ha accusato il colpo. Il suo impiego contro l’lnter e’ in forte dubbio, anche se il Napoli verifichera’ giorno per giorno l’evoluzione del muscolo.
Sarri sta studiando le soluzioni per sostituirlo: il cambio naturale dovrebbe essere l’algerino Ounas, che per caratteristiche piu’ si avvicina al talento di Frattamaggiore. Ounas ha dimostrato le sue qualita’ negli scampoli di partita giocati finora ma Sarri non si fida ancora del tutto della sua integrazione nel gioco azzurro.
Tra le altre soluzioni ci sono Giaccherini e il polacco Zielinski, che gia’ ieri sera a Manchester ha agito a sinistra al momento dell’uscita di Insigne per Allan. Il ko di Manchester non ha spento gli entusiasmi dei tifosi: sono oltre 40.000 quelli che hanno gia’ in tasca un biglietto per il match di sabato sera contro l’Inter, seconda in classifica e pronta a sfidare gli azzurri in uno scontro al vertice.
Il Napoli ci arrivera’ con le tossine nelle gambe per il doppio, durissimo impegno degli ultimi cinque giorni contro Roma e City, ma non puo’ mollare la corsa in campionato. Il tecnico toscano lo ha dimostrato schierando Diawara e Zielinski al via all’Etihad: una coppia di qualita’ ma che e’ considerata un gradino sotto a Jorginho e Allan nelle gerarchie dell’allenatore azzurro, che li riproporra’ sabato.
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