Può un bambino essere chiamato Jihad? Il comune di Tolosa ha deciso di fare ricorso dopo la nascita di un bimbo cui i genitori hanno deciso di dare questo nome.
Nel contesto attuale contrassegnato da jihadismo e attentati, sostiene il comune, il significato di “lotta” o “sforzo” assume un’altra valenza. Il nome “Jihad” è comunque piuttosto comune in tutti i paesi di lingua araba.
La Procura della repubblica ha la possibilità adesso di rivolgersi al Giudice per gli affari di famiglia ed investirlo della questione. Al momento, indica la procura, non è stata presa alcuna decisione, “il procedimento è in corso”.
A novembre scorso un caso simile a Nizza aveva riguardato un bambino registrato allo stato civile come “Mohamed, Nizar Merah”, identico a quello del terrorista jihadista di Tolosa e Montauban nel 2012, il cui fratello è attualmente sotto processo per complicità in omicidio. In Francia, dal 1993, i funzionari dello stato civile non hanno più l’autonomia per decidere di vietare un nome; la trasmissione alla Procura per una richiesta di modifica è comunque molto rara.
In memoria di Eduardo De Filippo, Rai 5 trasmetterà la celebre commedia "Napoli Milionaria!", programmata… Leggi tutto
Strage del 22 aprile 2016 nel circoletto della Madonna dell'Arco nella zona delle Fontanelle al… Leggi tutto
Due pellicce, una di lince e una di giaguaro, sono state confiscate dalla Guardia di… Leggi tutto
Napoli. "Sono mesi che abbiamo chiesto un tavolo con le istituzioni per affrontare i problemi… Leggi tutto
Alla vigilia della partita tra Napoli e Roma, Antonio Conte ha fatto il punto sulle… Leggi tutto
Scafati. La Guardia di Finanza di Salerno ha intensificato i controlli a tutela del settore… Leggi tutto