Una banda di spacciatori che operava alla periferia sud di Roma e’ stata sgominata dei carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Frascati, nell’ambito di un’operazione antidroga. Il gruppo aveva la base operativa e logistica alla Borghesiana, un territorio “cuscinetto” tra le storiche borgate di Tor Bella Monaca e Tor Vergata, autonomamente gestita da due fratelli napoletani.
L’ordinanza di custodia cautelare e’ stata emessa dal Gip del Tribunale di Roma su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia. L’organizzazione strutturale, fortemente gerarchizzata, prevedeva l’impiego di pusher, articolati in turni di servizio e giovani vedette.
Il ricavato dallo spaccio veniva poi consegnato quotidianamente ai due promotori che, in caso di rendicontazione errata, infliggevano vere e proprie punizioni corporali.
I militari del Nucleo Investigativo del Gruppo di Frascati hanno accertato che con telefoni dedicati i pusher inviavano ai vari clienti messaggi pubblicitari firmati “gli amici di Finocchio”, aggiornandoli sulla diponibilita’ di stupefacente, cocaina, o su offerte per nuovi prodotti.
Lo smercio era organizzato in modo tale da risultare “itinerante”, e quindi maggiormente imprevedibile, per rendere piu’ complessi i controlli delle forze dell’ordine. L’organizzazione prevedeva anche l’assistenza legale dei propri “sodali” in caso di arresto durante l’attivita’ di spaccio e consentiva loro guadagni consistenti, direttamente proporzionali al ruolo nell’organizzazione.
Articolo pubblicato il giorno 24 Ottobre 2017 - 08:12