Il tecnico della Juve Stabia, Fabio Caserta parla della gara di domani contro il rende e del ritorno delle Vespe al Romeo Menti dopo circa tre mesi di esilio:” Sicuramente non giocare a Castellammare ha pesato, è come se avessimo giocato sempre fuori casa, ma è tutto finito.
Ora basta con i festeggiamenti perché ci aspetta una gara contro un avversario tosto. Noi dobbiamo giocare col coltello tra i denti, il Rende si è calato subito nella categoria, è una squadra rognosa che ha due punti più di noi. Per noi è fondamentale vincere.
Dobbiamo abituarci anche noi al nuovo manto erboso che è molto diverso rispetto a quello precedente. Ho un po’ di rammarico per non poter giocare su questo nuovo terreno di gioco di ultima generazione, sembra un manto naturale, siamo euforici. I ragazzi hanno lavorato bene tutta la settimana, abbiamo la rosa al completo. Anche Allievi si è allenato in gruppo ma vedremo domani.
Cose come quelle successe a Roma la settimana scorsa sono cose che fanno male al calcio e che non dovrebbero succedere, i fatti si commentano da soli. Intitolare la tribuna a Roberto Fiore è un bel gesto, è una persona che ha dato tanto a Castellammare, un gesto del genere è doveroso. Sono convinto che tutti i giocatori devono fare il massimo ed essere a disposizione dell’allenatore.
Tutti devono mettermi in difficoltà e lo stanno facendo, durante l’arco del campionato ci sarà spazio per tutti i 27-28 giocatori della rosa. Dobbiamo remare tutti dalla stessa parte. Se i tifosi hanno veramente a cuore le sorti della Juve Stabia, viene allo stadio a prescindere dal prezzo del biglietto.
Il prezzo non so chi lo determina, ma i veri tifosi vengono sempre allo stadio. Spero con un buon campionato di portare tanta gente allo stadio”.
Ivano Cotticelli
Articolo pubblicato il giorno 27 Ottobre 2017 - 15:56