La Fp Cgil di Ercolano comunica di aver vinto il ricorso per comportamento antisindacale nei confronti del Comune. In un comunicato diffuso da Fp provinciale e aziendale si legge: “La negazione delle corrette relazioni sindacali, il confronto con le rappresentanze dei lavoratori nei fatti è negazione di democrazia. Il sindacato le rappresentanze sociali sono stati e saranno sempre baluardi di democrazia. Il Comune di Ercolano nell’attuare la strategia delle esternalizzazioni dei servizi, la gestione delle risorse economiche protese all’efficienza degli stessi, ha adottato lo sciagurato indirizzo politico di non confrontarsi col sindacato, producendo atti illegittimi. Non c’è un atto illegale senza che sia preceduto da un atto illegittimo”. “L’esternalizzazione del parcheggio, del Servizio tributi, l’utilizzo degli incentivi senza il confronto col sindacato sono – secondo la Cgil – l’evidente prova di una protervia e un’arroganza insopportabile che si è declinata in un inaccettabile agire monocratico da parte datoriale su indirizzo politico, concretizzatosi con gli atti prodotti dal Consiglio Comunale”. “I lavoratori del Comune di Ercolano – conclude il comunicato – devono sapere che solo il rispetto del contratto nazionale di lavoro e il rispetto delle regole garantiscono pari opportunità e uguaglianza e ai cittadini la garanzia che i diritti di cittadinanza siano per davvero universali e non si riducono a privilegi per pochi. Le corrette relazioni sindacali e il rispetto delle norme sono indice di democrazie e legalità. Il Comune di Ercolano deve osservare la sentenza e uniformarsi alle regole, rispettando i lavoratori e le loro rappresentanze, i cittadini e i loro bisogni, in una parola applicare ‘la democrazia'”.
Articolo pubblicato il giorno 26 Ottobre 2017 - 16:59