Un detenuto ha aggredito agenti della polizia penitenziaria nel carcere casertano di Carinola. Lo denuncia Ciro Auricchio, segretario regionale del sindacato Uspp (Unione sindacati di polizia penitenziaria) che spiega: “Il detenuto, un italiano, da mesi viene seguito per episodi violenti contro operatori e piu’ volte pare abbia distrutto la camera dove pernotta e altri beni dell’amministrazione. Questa volta ha aggredito gli agenti mandandoli in ospedale; poi fortunatamente sono stati dimessi”. Auricchio denuncia poi le carenze negli organici della penitenziaria a fronte di carceri sempre piu’ sovraffollate. “Negli ultimi anni – dice il sindacalista – abbiamo piu’ volte insistito per una riflessione sull’organico di Carinola rispetto al numero di detenuti, e sulla questione che un carcere a custodia aperta quale quello di Carinola non possa essere ‘contaminato’ da detenuti pericolosi che nessuno vuole. L’ennesimo episodio che desta preoccupazione nella gestione del regime aperto sostenuto dai vertici dell’amministrazione che sempre piu’ spesso hanno un approccio soltanto burocratico verso i problemi delle carceri senza avere contezza delle reali questioni che si vivono tutti i giorni”.
Articolo pubblicato il giorno 7 Ottobre 2017 - 12:43