Per l’organizzazione dell’Universiade 2019 “stiamo cercando di concentrare l’area del Villaggio sportivo nell’ambito del porto di Napoli, ospitando una parte dei 13mila atleti, circa 8mila, a bordo di 2-3 navi da crociera.
Dopo la parte ricettiva, dovremo affrontare le partite dei trasporti e della logistica. Sono partiti ora i primi bandi, il che vuol dire che cominceremo i lavori da qui a 6 mesi: quindi servira’ un anno stretto per concludere le opere”.
Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in occasione della presentazione dell’Universiade di Napoli 2019, questa mattina nel Salone d’Onore del Coni a Roma.
“Se si lavora di notte a Berlino si puo’ fare anche a Napoli- ha ironizzato il governatore- Lavoreremo alla giapponese o alla coreana, staremo con il fiato sul collo delle imprese.
A Milano hanno avuto un boom di turismo grazie all’Expo, cercheremo di fare la stessa cosa a Napoli con le Universiadi, provando anche a colmare il vuoto creato dal no alle Olimpiadi di Roma 2024: il Comitato olimpico internazionale avrebbe dato all’Italia miliardi di dollari, pensate che problema sarebbe stato gestirli…”.
Cosi’, con un sorriso ironico, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. L’Universiade di Napoli 2019 costera’ “270 milioni di euro, di cui 170 sono a carico della Regione e gli altri arrivano dal Governo”. ha spiegato ancora De Luca e poi ha aggiunto:”Insieme alla manifestazione pensiamo di organizzare scambi ed eventi culturali con i ragazzi di tutto il mondo grazie alla nostra concentrazione di bellezze, cultura e gastronomia.
Sara’ un’occasione per strappare le giovani generazioni all’estremismo sanguinoso e per alimentare la cultura del dialogo, ma anche- ha spiegato- per far crescere in Campania il movimento sportivo, riqualificare tanti territori e dare possibilita’ ai ragazzi di praticare attivita’ con i valori del rispetto”.
Articolo pubblicato il giorno 11 Ottobre 2017 - 16:05 / di Cronache della Campania