La squadra Mobile di Milano ha eseguito un’ordinanza di custodia Cautelare, su richiesta del Pm Marcello Musso, a carico di tre italiani, Gennaro Di Biase, di 24 anni, Luigi Ascione, di 22, e Raffaele Bonavolontà, 34enne, responsabili di rapina pluriaggravata compiuta lo scorso 4 aprile, nella gioielleria Luigi Verga in corso Vercelli a Milano. I tre, originari di Napoli e con precedenti per rapina, si trovavano già in carcere dopo essere stati arrestati sempre dalla Mobile guidata da Lorenzo Bucossi, per un’altra rapina commessa lo scorso giugno nell’Ufficio postale di via San Gemignano sempre a Milano. Quanto alla rapina commessa nella gioielleria Verga, il bottino fu rilevante, oltre 200mila euro, e i tre agirono a volto coperto due con caschi da motociclista e uno con parrucca e maschera in lattice, da cui il nome Point Break dato all’operazione. I poliziotti della Squadra Mobile, analizzando le immagini delle telecamere delle vie cittadine, hanno ritrovato gli scooter utilizzati nella rapina in Largo Cavalieri di Malta e questo ha permesso di individuare quale autore della rapina Di Biase che abitava nei paraggi. Dall’analisi dei tabulati delle utenze riconducibili a Di Biase, è stato accertato che una di queste, nei giorni precedenti la rapina del 4 aprile 2017, è stata in contatto con utenze in uso ai pregiudicati Ascione e Bonavolontà, risultate presenti a Milano fino al giorno della rapina, per poi essere localizzate, in serata, a Napoli. Grazie a intercettazioni e appostamenti gli agenti della Mobile sono venuti a conoscenza delle intenzione dei tre di effettuare un’altra rapina, quella all’Ufficio postale di Via San Gimignano, e sono potuti così intervenire arrestandoli in flagranza di reato per rapina pluriaggravata.
Articolo pubblicato il giorno 7 Ottobre 2017 - 15:39