Castellammare. Muore al pronto soccorso dopo essere stata ricoverata, i familiari distruggono un’ apparecchiatura. Intanto la procura ha aperto un’inchiesta sul sospetto decesso della 79enne, pensionata pompeiana, morta nel pronto soccorso del San Leonardo di Castellammare per arresto cardiaco.
Dalla documentazione raccolta dai medici è emerso che da pochi giorni era stata sottoposta anche a un intervento chirurgico alla colecisti e soffriva di scompensi cardiaci e diverticoli. Nel corso del ricovero la donna è stata sottoposta a vari controlli ma di sera, mentre era su una barella attrezzata, è morta per arresto cardiaco. Vani i tentativi di rianimazione e coì la rabbia di un familiare che ha rotto un’attrezzatura ed un medico si è ferito.
“Ci siamo sentiti soli, c’è stata scarsa attenzione verso nostra madre”, dicono i figli, che hanno sporto denuncia per accertare se ci siano stati o meno, errori o omissioni nelle cure mediche prestate all’anziana donna.
Sul caso ha avviato le indagini la polizia di Castellammare che agli ordini del primo dirigente Paolo Esposito, ha acquisito la cartella clinica della paziente ed eseguito il sequestro della salma, ora trattenuta all’obitorio in attesa che venga disposta l’autopsia. Sul caso infatti, il sostituto procuratore Sonia Nuzzo della procura di Torre Annunziata ha aperto un fascicolo d’inchiesta, al momento contro ignoti, per omicidio colposo.
Articolo pubblicato il giorno 27 Ottobre 2017 - 07:56