Dopo quella sulla panchina, la Casertana va a caccia della svolta anche sul campo. Oggi al «Pinto» contro la Virtus Francavilla la compagine rossoblù proverà a cambiare l’inerzia di un momento che la vede in forte difficoltà dopo due sconfitte consecutive che hanno avuto come principale conseguenza, il cambio della guida tecnica con l’esonero di Cristiano Scazzola e l’arrivo di Luca D’Angelo, oltre a una situazione di classifica (quattro punti in cinque partite disputate) piuttosto complicata complice anche la partita in meno per il turno di riposo che ha dovuto osservare. Ieri il neo tecnico rossoblù, dopo la presentazione ai giocatori avvenuta nella serata di domenica alla presenza del presidente D’Agostino, ha diretto il suo primo allenamento con la sua nuova squadra, seduta che è coincisa, di fatto, con la rifinitura pre partita. Seduta a porte aperte, una sorta di segnale che lo stesso tecnico ha voluto dare a squadra e tifoseria per cercare quella coesione necessaria per superare il periodo difficile che la Casertana sta attraversando. Fatto sta che nelle intenzioni del quarantaseienne tecnico pescarese sembra trovare posto il modulo con il trequartista alla spalle della coppia d’attacco. Ruolo che lo stesso D’Angelo dovrebbe affidare a Turchetta, giocatore abile a inserirsi tra le linee per la qualità del suo gioco. Ieri in attacco ha provato, almeno inizialmente, la coppia Marotta-Padovan, anche se sembrerebbe difficile ipotizzare la partenza di Alfageme dalla panchina, soprattutto alla luce dell’ottimo stato di forma dell’argentino, autore finora di 3 delle 4 reti messe a segno dalla Casertana. Per cui si potrebbe ipotizzare la coppia Padovan-Alfageme. Confermata la linea di centrocampo vista all’opera a Trapani, è in difesa che sorgono i primi problemi per D’Angelo a partire da Polak che ieri ha svolto solo l’ultima parte della seduta di allenamento. Il difensore ceco al termine del match di Trapani ha lamentato un lieve fastidio muscolare.
Articolo pubblicato il giorno 3 Ottobre 2017 - 08:27