Per il tecnico D’Angelo sono stati giorni di lavoro intenso anche sotto il profilo psicologico, alla luce pure delle dimissioni rassegnate dal presidente D’Agostino che sembrano destinate a essere ritirate.
Del resto, la qualità del gruppo rossoblù non si discute ed è chiaro che i problemi sorgono soprattutto sotto l’aspetto mentale, in particolare quando si è sotto nel punteggio e si è costretti a rincorrere.
E contro il Siracusa la Casertana cercherà non solo di sconfiggere quello che sta diventando il «tabù Pinto» ma anche di tornare a gonfiare la rete avversaria davanti al pubblico, evento che manca dal confronto vittorioso del 2 settembre contro il Catania, ultima vittoria interna rossoblù.
Allora fu De Marco a regalare un sorriso all’allora tecnico Cristiano Scazzola, lo stesso giocatore che D’Angelo ha provato nel ruolo di mezzala nel 3-5-2, modulo che con ogni probabilità il tecnico pescarese riproporrà contro gli aretusei degli ex Mancino e Mangiacasale.
Articolo pubblicato il giorno 20 Ottobre 2017 - 09:02