Un centinaio di persone ha occupato gli ingressi dell’ospedale “Ferrari” di Casarano per protestare contro il piano di riordino ospedaliero varato dalla Regione Puglia che ha decretato la chiusura dei reparti di ostetricia e ginecologia e pediatria, spostandoli presso l’ospedale di Gallipoli. Si tratta di persone aderenti al comitato civico “Pro Ferrari” che si batte contro il declassamento del nosocomio a ospedale di base. Tra i manifestanti, anche il sindaco di Casarano, Gianni Stefàno e altri amministratori di comuni vicini. Sul posto sono arrivati i carabinieri. I manifestanti presidiano soprattutto il ‘padiglione 3’ dove é allocato tutto il polo chirurgico, tra cui anche la direzione sanitaria. Obiettivo è quello di bloccare l’uscita di macchinari e quant’altro per il trasferimento all’ospedale di Gallipoli.L’iniziativa é stata decisa nella tarda serata di ieri, in una lunga riunione in cui é stato anche stabilito di chiedere alla Regione la riapertura del tavolo di confronto.
Articolo pubblicato il giorno 13 Ottobre 2017 - 11:45
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