Mercoledì 25 ottobre prossimo si voterà per la mozione di sfiducia al presidente del Consiglio comunale di Casalnuovo di Napoli, Giovanni Nappi.
Nappi, che riveste la carica istituzionale dal 2015, è stato recentemente anche destinatario di intimidazioni e ha ricevuto una pallottola presso il suo studio privato.
“Mi piace pensare che le due cose siano assolutamente slegate, così come voglio credere che siano slegati dalle scelte politiche – e dalle intimidazioni- anche i recenti accadimenti in consiglio comunale” ha detto Nappi.
Ricordiamo che nell’ultimo consiglio comunale una persona dal pubblico ha iniziato ad inveire, scivolando a tratti in minacce, contro una parte dei consiglieri comunali, quella parte che stava tentando, democraticamente, di argomentare la propria richiesta di consiglio comunale al fine di fare luce su un argomento assolutamente di interesse collettivo: si parlava dell’ex Cinema Santa Lucia, immobile da anni dismesso, che sarà restituito alla città come un insieme di negozi.
La persona che ha inveito pare fosse il diretto interessato all’argomento all’Odg perché titolare di un permesso di costruire rilasciato proprio sull’immobile dismesso. Per tornare alla mozione di sfiducia, abbiamo chiesto a Nappi se l’eventuale sfiducia avrà ripercussioni sulle sue attività collaterali alle istituzioni: “Attendo con fiducia l’esito. Ognuna delle attività che porto avanti da anni, con passione e sacrificio, continuerà e anzi, se sfiduciato godrà del maggior tempo che avrò a disposizione non occupandomi più della presidenza”.
Il presidente Nappi è conosciuto per aver fondato il premio letterario “Una Città Che Scrive”, il primo della Città di Casalnuovo di Napoli. Un incarico che, che a differenza di quelli politici, nessuna sfiducia potrà mai togliergli.
Articolo pubblicato il giorno 20 Ottobre 2017 - 10:39