Se guardiamo ai dati nazionali possiamo immediatamente farci un’idea complessiva del giro d’affari che interessa il settore, sia l’utenza degli apparecchi fisici sia quella che predilige i giochi in rete.
Tra il 2013 ed il 2016, in Italia, slot, bingo, scommesse, lotterie, lotto, giochi numerici hanno registrato un incremento del +11,1%.
La spesa è infatti salita da 16,3 miliardi di euro nel 2013 a 18,1 miliardi nel 2016.
L’incremento è così suddiviso:
- scommesse sportive da 192 milioni a 362;
- il Lotto da 5 a 17 milioni;
- slot online da 116 milioni a 296;
- i giochi da casinò +20,8%.
Calano invece il bingo, il poker a torneo e il poker cash che può dirsi praticamente dimezzato: da una spesa di 141 milioni nel 2013 a 73 nel 2016 (-48,2%).
Le commesse sportive si può dire che abbiano un’anzianità diversa dal resto dei giochi, nascono molto prima dell’online e si sono radicate nel territorio nazionale e nella cultura in maniera costante e capillare da diversi decenni. Ecco perché la voce che salta più all’occhio non è questa, né il Lotto, altro storico comparto, ma le slot online. Non un gioco che viaggia su supporto fisico bensì un gioco che si pratica in rete insieme a tutti gli altri giochi da casinò online.
Ma torniamo per un momento ancora ai supporti fisici concentrandoci però sulla regione: la Campania è a oggi, dopo la Lombardia e il Lazio, terza classificata nel gioco d’azzardo con 537 sale da gioco, 4505 videolottery e 32mila slot machine. Ora, nel quadro del riordino tra Stato e regioni in materia di gioco, recente è la notizia che a brevissimo in Campania verranno eliminate 11 slot fisiche. Tale operazione, seguendo le percentuali di utenza dei vari apparecchi, porterà ad un ulteriore incremento delle già ‘gettonate’ slot online, reperibili sui tanti siti specializzati che in rete raccolgono propongono diverse offerte. Portali come Betnero.it, propongono agli utenti diversi tipi di slot machine a jackpot. Questa tipologia di slot è fra le più apprezzate perché ha un montepremi finale e rispecchia quindi il funzionamento delle slot machine da bar.
Ecco perché, anche se già i numeri attestano una preferenza, quelle stesse cifre sono destinate a crescere molto presto evidenziando nella regione una particolare predilezione per “il gioco a manovella virtuale”.
Articolo pubblicato il giorno 24 Ottobre 2017 - 17:29
