In attesa che Roberto Saviano presenti a Napoli il suo nuovo romanzo “Bacio feroce” ispirato sempre ai giovani della Paranza dei Bimbi di Forcella e dintorni ieri nell’aula della Corte di Appello di Napoli è andato in scena il processo di secondo grado contro i baby boss che avevano insanguinato le strade del centro di Napoli tre anni anni fa.
Il procuratore generale ha ritenuto che le condanne di primo grado (oltre 4 secoli e mezzo di carcere per gli oltre quaranta imputati) siano state troppe severe perché molti di questi avrebbero commesso i reati quando da poco avevano superato i 18 anni anni.
E per questo che ha chiesto lo sconto di pena per tutti applicata a cascata dai due anni per quelli che sono stati condannati a 20 anni di carcere. Un anno e mezzo di sconto per coloro che hanno invece incassato pene dai 18 agli undici anni di carcere. Solo un anno di sconto per gli altri. In primo grado le condanne erano arrivate a 451 anni di carcere.
In secondo grado sono 380 anni di carcere e sei mesi. Dei 55 imputati in primo grado 43 furono condannati e dodici assolti. Le pene più pesanti a Manuel Brunetti, Salvatore Cedola, Giovanni Cerbone, Vincenzo Costagliola, Giuseppe Guliano e Luigi Vicorito, tutti condannati a 20 anni di carcere.
Sedici per il boss Lino Sibillo. Sono sei i collaboratori di giustizia, a cui si è aggiunto da qualche mese il boss Vincenzo Amirante padre di salvatore, che hanno ricostruito tutti i passaggi delle estorsioni e dei fatti di sangue che portarono all’arresto di 61 tra capi e gregari della quattro famiglie malavitose nel corso dell’operazione “Forcella Liberata” due anni fa.
Tra le gole profonde della camorra ci sono Salvatore Russomagno, Giorgio Sorrentino, Antonio Della Corte, Antonietta Pacifico e Francesco Mazzarella, figlio di Gennaro e fratello di Alfonso. Lui ha dichiarato di essersi pentito per evitare di essere ammazzato.
L’inchiesta culminò nel maxi blitz del 9 giugno 2015 a Forcella, San Giovanni a Teduccio, Vasto e Mercato. La polizia eseguì 58 ordinanze di custodia cautelare su 64 emesse dall’ufficio Gip del Tribunale di Napoli, infliggendo un colpo durissimo all’asse Amirante-Brunetti-Giuliano-Sibillo, ai Rinaldi e ai Mazzarella-Del Prete- Baldassarre.
Le indagini partite dal tentato omicidio di Emanuele Catino, il 1 marzo 2013, e hanno permesso di accertare l’alleanza tra i nuovi Giuliano di Forcella, i Sibillo dei Decumani, gli Amirante della Maddalena e i Brunetti del Vasto-Arenaccia con i Rinaldi del rione Villa a San Giovanni a Teduccio.
Un cartello che in nome dell’odio verso i Mazzarella aveva stabilito un accordo preciso: il supporto militare degli uomini del boss Ciro Rinaldi “Mauè” in cambio di una quota sui proventi delle estorsioni e la fornitura per le piazze di spaccio del centro antico e sul mercato del falso alla Maddalena.
LE NUOVE RICHIESTE CONDANNE
AMBRA BENIAMINO 5 ANNI (in primo grado 6 ANNI)
AMIRANTE SALVATORE 7 ANNI (in primo grado 8 ANNI)
ATID YASSIR 5 ANNI (in primo grado 6 ANNI)
BALDASSARRE ANTONIO 9 ANNI (in primo grado 10 ANNI)
BALDASSARRE ASSUNTA 2 ANNI E 4 MESI (in primo grado3 ANNI E 4 MESI)
BRUNETTI CIRO 10 ANNI E 6 MESI (in primo grado 12 ANNI)
BRUNETTI MANUEL 18 ANNI (in primo grado 20 ANNI)
BRUNETTI SALVATORE 1 ANNO (in primo grado 2 ANNI)
CASABURI SALVATORE 5 ANNI (in primo grado 6 ANNI)
CATINO CIRO 5 ANNI (in primo grado 6 ANNI)
CATINO EMANUELE 5 ANNI (in primo grado 6 ANNI)
CATINO PASQUALE 5 ANNI (in primo grado 6 ANNI)
CECERE ALESSANDRO 6 ANNI (in primo grado 7 ANNI)
CEDOLA GIULIANO 5 ANNI (in primo grado 6 ANNI)
CEDOLA SALVATORE 18 ANNI (in primo grado 20 ANNI)
CERBONE GIOVANNI 18 ANNI (in primo grado 20 ANNI)
CINQUE ROSARIO 5 ANNI (in primo grado 6 ANNI)
CIOFFI VITTORIO 5 ANNI (in primo grado 6 ANNI)
COSTAGLIOLA VINCENZO 18 ANNI (in primo grado 20 ANNI)
D’ALPINO GIOVANNI 7 ANNI (in primo grado 8 ANNI)
DE MARTINO ANNA 3 ANNI (in primo grado 4 ANNI)
DE MARTINO CARLA (in primo grado ASSOLTA)
DE MARTINO PASQUALE (in primo grado ASSOLTO)
DE ROSA CARMELA 5 ANNI E 4 MESI (in primo grado 6 ANNI E 4 MESI)
DEL PRETE SALVATORE 16 ANNI E 6 MESI (in primo grado 18 ANNI)
ESPOSITO ANTONIO (CL. 1979) 6 ANNI (in primo grado 7 ANNI)
ESPOSITO ANTONIO (CL. 1995) (in primo grado ASSOLTO)
GIAQUINTO DOMENICO (in primo grado ASSOLTO)
GIULIANO ANTONIETTA (in primo grado ASSOLTA)
GIULIANO ANTONIO 14 ANNI E 6 MESI (in primo grado 16 ANNI)
GIULIANO CIRO (in primo grado ASSOLTO)
GIULIANO CRISTIANO 7 ANNI (in primo grado 8 ANNI)
GIULIANO DANIELE 5 ANNI (in primo grado 6 ANNI)
GIULIANO GIUSEPPE 18 ANNI (in primo grado 20 ANNI)
GIULIANO GUGLIELMO (CL. 1991) 14 ANNI E 6 MESI (in primo grado 16 ANNI)
GIULIANO GUGLIELMO (CL. 1994) 9 ANNI E 6 MESI (in primo grado 11 ANNI)
GIULIANO LUIGI (CL. 1958) (in primo grado ASSOLTO)
GIULIANO LUIGI JR (CL. 1995) 12 ANNI E 6 MESI (in primo grado 14 ANNI)
GIULIANO MANUEL 12 ANNI E 6 MESI (in primo grado 14 ANNI)
IOIA LUCIA 5 ANNI (in primo grado 6 ANNI)
LEANZA LUIGI (in primo grado ASSOLTO)
MADDALUNO RAFFAELE 7 ANNI (in primo grado 8 ANNI)
MARINO SALVATORE 12 ANNI E 6 MESI (in primo grado 14 ANNI)
MASSARI ENRICO 10 ANNI E 6 MESI (in primo grado 12 ANNI)
MIRRA CRISTIAN (in primo grado ASSOLTO)
MONACELLA CIRO (in primo grado ASSOLTO)
MORRA CESARE (in primo grado ASSOLTO)
NARDO NUNZIO (in primo grado ASSOLTO)
NASTI PASQUALE 5 ANNI (in primo grado 6 ANNI)
PIZZO SALVATORE 10 ANNI E 6 MESI (in primo grado 12 ANNI)
POLLARO GENNARO 5 ANNI (in primo grado 6 ANNI)
RICCIO ALESSANDRO 9 ANNI (in primo grado 10 ANNI)
SIBILLO PASQUALE 14 ANNI E 6 MESI (in primo grado 16 ANNI)
SOLLO RAFFAELE 6 ANNI (in primo grado 7 ANNI)
VICORITO LUIGI 18 ANNI (in primo grado 20 ANNI)
(nella foto da sinistra Salvatore Amirante, Luigi Giuliano, Antonio Giuliano e Salvatore Cedola)
Articolo pubblicato il giorno 14 Ottobre 2017 - 13:48