Un botta e risposta in meno di 24 ore tra uomini del clan Rinaldi e quelli dei Mazzarella di San Giovanni a Teduccio. Due stese di camorra sulle quali stanno indagando gli uomini della squadra mobile e quelli del commissariato San Giovanni-Barra.
La prima stesa nella notte di sabato contro uno stabile al corso San Giovanni a Teduccio, a Napoli. Gli uomini della sezione Scientifica della Polizia hanno trovato tre fori nella vetrata del portone e due nella parete in ferro di accesso allo stabile del civico 862. Dieci le famiglie che abitano nell’immobile preso di mira. La polizia ha sentito gli abitanti dell’edificio.
Nessuno risulta legato in maniera diretta ai clan. Ma il segnale è stato ben chiaro. Il destinatario è qualcuno che abita nel palazzo. La zona è priva di telecamere e quindi difficile risalire agli autori della stesa. Nel pomeriggio di ieri invece la seconda stesa a poca distanza ma nel comune di san Giorgio a Cremano. Alcuni colpi di pistola sono stati esplosi da sconosciuti all’indirizzo dell’abitazione di un ras del clan Mazzarella. Lo scontro tra le due famiglie camorristiche è di nuovo ripreso dopo qualche mese di tregua.
Ad inizio mese gli spari, per la seconda volta nell’anno da quando è uscito dal carcere, contro l’abitazione del boss Ciro Rinaldi a cui ha fatto seguito dopo qualche giorno una stesa nella zona di piazza Mercato contro l’abitazione di Ciro Mazzarella attuale reggente del clan. E nel week end di nuovo altri spari. Gli investigatori stanno valutando le nuove tensioni tra le due famiglie camorristiche visto che una decina di giorni fa, ad ulteriore testimonianza, è stata trovata una pistola carica in via Figurelle, zona di competenza del clan Reale, alleati dei Rinaldi.
Articolo pubblicato il giorno 30 Ottobre 2017 - 07:52
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