Il primo festival della classicità a Massa Lubrense da giovedì 12 a sabato 14 ottobre. BookSophia, questo il nome del festival, coniugherà filosofia, storia, arte, legge, giustizia e memoria storica e collettiva. L’iniziativa, voluta dall’Archeoclub di Massa e sostenuta dal Miur e dall’Amministrazione comunale, è rivolta soprattutto ai giovani studenti nella convinzione, spiega una nota, ”che nuove opportunità di lavoro, e quindi di futuro, possano venire scommettendo sulla cultura”. E Massa, si legge, ”è la sede ideale per questo progetto: il convegno, infatti, si svolgerà in gran parte a Termini, la frazione che è la porta di Punta Campanella, sintesi ideale della classicità naturale”. Sul palco, che sarà itinerante, si alterneranno trentasei ospiti tra i quali Valerio Massimo Manfredi, Sebastiano Maffettone, che aprirà il dibattito, il presidente nazionale di Archeoclub Zucchinelli, Massimiliano Marotta, monaci tibetani, magistrati, scrittori, un testimone di mafia sotto copertura, docenti universitari e dell’Istituto Filosofico di Napoli e la Soprintendenza archeologica.
Articolo pubblicato il giorno 9 Ottobre 2017 - 20:31