Zero punti in otto giornate. Un primato negativo quasi mondiale. Con tanti rimpianti. Ora il Benevento di Baroni deve iniziare a muovere la classifica anche perché sono diventati cinque i punti da recuperare su quel quartultimo posto che è l’obiettivo stagionale dei giallorossi.
Ci sono tante, tantissime giornate ancora da giocare, ben trenta, con, dunque, novanta punti a disposizione. Il ko di lunedì al Bentegodi è stato l’ottavo ko stagionale ed il Benevento-2017/18 ha eguagliato il record negativo della storia della serie A.
Anche e soltanto il Venezia-1949/50 ha iniziato il nostro massimo campionato perdendo tutte le prime otto partite stagionali. Come i lagunari di quasi settanta anni fa (1-1 con il Palermo), anche i giallorossi di oggi devono, dunque, iniziare alla nona giornata a muovere la classifica.
Il Venezia-1949/50 – Questo l’avvio di stagione di quel Venezia: 0-1 in casa dal Torino con un gol segnato da Santos nel finale e 0-5 a Firenze (gol di Dalla Torre e doppiette Pandolfini e Galassi) alla seconda giornata. Alla terza il primo gol segnato dai lagunari, nel 4-1 casalingo subito dal Milan: vantaggio veneto di Golob (al 18′) e rimonta rossonera con una doppietta di Gren ed i gol di Annovazzi e Nordahl.
Alla quarta giornata il Venezia si ritrovò da solo all’ultimo posto visti i primi punti stagionali conquistati dalla Pro Patria mentre i neroverdi perdevano 2-1 in casa con il Como, subendo, anche in questo caso, la rimonta dopo il vantaggio di Golob (28′): Maesani al 60′ e Stua al 63′. Il quinto ko fu un terribile 7-0 subito a Milano dall’Inter: doppiette di Wilkes e di Amadei e gol di Campatelli, Miglioli e Lorenzi.
Sette gol dall’Inter e sette gol la domenica successiva anche in casa dalla Samp nel 3-7 della sesta giornata con, tra gli altri, un poker di Bassetto ed un’altra rete di Golob. Di misura, invece, i ko subiti sui terreni della Juventus (1-0 firmato da Parola) e della Pro Patria (1-0 con autogol di Leduc).
Otto ko su otto, dunque, prima di conquistare il primo punto stagionale nel match casalingo del 30 ottobre 1949 contro il Palermo con Leduc a rimediare (13′) al vantaggio rosanero di De Santic (10′). Ed alla decima arrivò anche la prima vittoria di quel torneo con il 2-1 al Bari effettuando questa volta, e non subendo, una rimonta: rigore di Nicolitch (47′) e gol del solito Golob (55′) dopo il vantaggio ospite di Voros (rigore al 20′).
Nel mondo In Europa nessun’altra squadra di prima divisione è ancora a secco di punti. Ricordiamo, per esempio, il Malaga, nella Liga, in Spagna, che ha conquistato un pareggio, con sette ko, così come il Colonia, in Germania, in Bundesliga, anch’essa ancora a quota 1. Sette ko, ma con un successo e, quindi, tre punti in classifica, invece, sia per il Crystal Palace, nella Premier League, in Inghilterra, che per il Metz, nella Ligue 1 francese.
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