Benevento, il medico ammette: ”Ho dato io il clostebol a Lucioni”

Il Benevento ha ripreso oggi la preparazione in vista del delicato match contro l’Hellas Verona. Il tecnico Baroni dopo il ritiro romano ha svolto la doppia seduta nel consueto centro sportivo di Paduli in provincia di Benevento.
Alla carovana giallorossa si sono aggiunti anche i giocatori reduci dagli impegni con le rispettivi nazionali. Tra tutti l’esterno Vittorio Parigini che e’ stato protagonista di un euro gol che ha aperto il poker degli azzurrini contro il Marocco.
“Sono felice per il gol. E’ stata una bella rete segnata qui a Ferrara dove verro’ con il mio Benevento e spero di ripetermi”. La testa del giocatore giallorossa e’ gia’ rivolta alla sfida contro il Verona.
“Non stiamo passando un bel momento – ha affermato il giocatore giallorosso – ma ne usciremo fuori. Siamo molti giovani, forti e bravi. L’obiettivo e’ quello di mettersi in mostra e ritagliarsi piu’ spazio possibile.
A Verona ci attende una gara molto difficile, ma se giochiamo come fatto con l’Inter e se abbiamo un pizzico di fortuna in piu’ credo che potremmo fare il nostro primo risultato”.
Intanto la squadra domani affrontera’ un’amichevole in famiglia e sara’ l’occasione per Baroni di provare lo schema anti Verona. Interessanti novita’, intanto, emergono dall’audizione di questa mattina del medico sociale del Benevento dinanzi alla Procura Antidoping di Nado Italia.
Il dottore ha ammesso la propria responsabilita’ nell’aver amministrato il farmaco contenente il clostebol.
Il medico del Benevento ha quindi ammesso di aver applicato uno spray cicatrizzante con all’interno la sostanza incriminata, specificando di possedere personalmente il farmaco che non era quindi nella disponibilita’ della societa’.
Chiusa l’inchiesta, si attende ora la decisione della Procura sul probabile deferimento del giocatore e dello stesso medico.

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