Quando fare punti diventa un’ossessione. E’ quello che sta accadendo al Benevento che dopo le prime dieci giornate di serie A e’ ancora fermo a zero.
Una situazione imbarazzante determinata anche da episodi sfortunati che solo a raccontare appaiono davvero incredibili. Neanche il cambio tecnico ha portato fortuna alla strega che a Cagliari e’ andata vicinissima al primo storico punto nella massima serie.
Una gioia durata meno di un minuto e vanificata dal gol lampo al fotofinish di Pavoletti. Nonostante tutto alcune note positive ci sono. L’arrivo di De Zerbi, seppure con poco tempo a disposizione, ha comunque portato brio alla squadra e il secondo tempo dei giallorossi in terra sarda ne e’ la chiara dimostrazione.
Il Benevento e’ apparso meno legato agli schemi e maggiormente camaleontico nel corso della gara. L’ex tecnico del Palermo ha provato subito la difesa a tre rispolverando un suo vecchio pupillo, Gianluca Di Chiara, che nonostante l’ennesima sconfitta si mostra ancora fiducioso.
“Dobbiamo continuare a credere nella salvezza, ma bisogna essere piu’ cinici. Penso che la prestazione sia stata ottima perche’ caratterizzata da tanto possesso e occasioni. Secondo me siamo sulla strada giusta e bisogna seguire le indicazioni del mister. Con il suo gioco mi trovo molto bene e credo che possa dare molto di piu’.
E’ inutile nascondere che visto come e’ maturata la sconfitta c’e’ molta delusione perche’ quanto fatto non e’ bastato per portare a casa i punti, ma allo stesso tempo c’e’ soddisfazione per la prestazione. Dobbiamo dare di piu’ e siamo disposti a farlo perche’ la squadra vuole ottenere risultati positivi”.
Articolo pubblicato il giorno 26 Ottobre 2017 - 19:38