Baroni e la squadra sono i primi consapevoli della situazione critica e delle necessità indefettibili. Gli alibi sono finiti per tutti ed il Benevento si riaffaccia al campionato dopo aver svolto due settimane di ritiro a Roma, nelle quali sono stati recuperati gran parte degli infortunati, è stata alzata la condizione fisica di quei calciatori giunti nel Sannio a fine mercato, alla ricerca di maggior equilibrio è stata data una limatura all’impostazione tattica della squadra e, infine, si è provato a creare l’amalgama in un gruppo fortemente rinnovato. Se gli obiettivi sono stati raggiunti lo dirà il rettangolo verde del «Bentegodi». Baroni per dimostrare la bontà del lavoro svolto schiererà un undici che dovrà avere equilibrio in fase difensiva, senza mai perdere la propria voglia di attaccare. Pertanto, i giallorossi in campo si disporranno con un 4-3-3 che vedrà una difesa schierata, dinanzi a Belec, con Venuti a destra ed uno tra Di Chiara e Letizia a sinistra con il primo che appare favorito per la sua fisicità. Il pacchetto di centrali difensivi avrà una composizione nuova rispetto ai sette precedenti di questo torneo con Djimsiti e Antei, fresco di recupero dall’infortunio che lo ha tenuto fuori per le ultime tre uscite della squadra. In mediana Viola dovrebbe agire da «schermo difensivo» e regista della squadra, con ai suoi fianchi Memushaj a destra e Cataldi a sinistra. C’è anche un’opzione diversa ma, probabilmente più praticabile a gara in corso, con l’albanese che prenderebbe il posto di Viola come vertice basso e con Chibsah a fungere da mezzala, quindi con l’ex Novara seduto in panca. Infine qualche dubbio c’è anche per il fronte offensivo. La volontà di Baroni è quella di provare a proporre Ciciretti sin dal primo minuto. L’ex Roma, però, è reduce da un mese di assenza per uno stiramento muscolare e potrebbe non avere la tenuta sufficiente per reggere il match sin dal suo inizio. Pertanto, sarà più probabile vedere impiegato Ciciretti a gara in corsa. A destra, dunque, dovrebbe esserci la conferma di Lombardi con Iemmello certamente a fungere da centravanti ed un altro ballottaggio tra Puscas e Parigini per la corsia sinistra dell’attacco. In questo caso l’ex Torino appare favorito nella corsa ad una maglia da titolare. Baroni lo ha ammonito ad avere maggiore costanza in partita, ma, soprattutto, a dare un maggior contributo in fase difensiva. Parigini ha recepito il messaggio e sembra pronto ad incidere finalmente pure in maglia giallorossa, sfruttando le ali spiegate dell’entusiasmo per il gran gol siglato con la maglia azzurra dell’Under 21 nell’amichevole tenutasi a Ferrara. Dietro Parigini c’è Puscas che scalpita.
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