Il Benevento prosegue a lavorare a Roma, presso l’Hotel Mancini, dove sta svolgendo la seconda settimana consecutiva di ritiro. In verità l’attuale romitaggio non è conseguenza diretta dell’ultima sconfitta patita con l’Inter, sebbene sia stata la settima di fila in questo avvio di campionato, ma è una decisione assunta già dopo la trasferta di Crotone. In quel frangente, società e staff tecnico hanno deciso di comune accordo di fissare due settimane di lavoro lontano dal Sannio per cementare un gruppo di calciatori formatosi in ritardo, quindi, per svolgere un programma specifico per uniformare la condizione fisica degli atleti provenienti da preparazioni precampionato diverse ed, infine, pure affinché fosse svolto un certosino lavoro di recupero dei tanti infortunati che il Benevento annoverava tra le sue file proprio in concomitanza con l’ultima trasferta, quella in Calabria. Già nel match contro l’Inter il lavoro sviluppato nella prima settimana di ritiro romano ha dato i suoi frutti o, quantomeno, si sono intravisti dei risvolti positivi. Così come pure l’infermeria è stata svuotata, seppur ancora parzialmente, con i recuperi di Djimsiti, D’Alessandro e Iemmello. Infine è sembrata migliorata anche la condizione fisica generale, rispetto alla settimana orribile vissuta tra gli impegni con Napoli, Roma e per l’appunto Crotone.
Articolo pubblicato il giorno 5 Ottobre 2017 - 07:27