Stroncato dai carabinieri di Padova un traffico di pannelli fotovoltaici gestito da quattro delinquenti marocchini lungo la tratta navale Genova-Tangeri. Le indagini sono partite dai carabinieri di Este dopo alcuni furti nelle centrali fotovoltaiche della Bassa Padovana, a cui sono seguiti altri episodi in Umbria, Toscana e Puglia.
L’ultimo colpo risale a lunedi’ 23 ottobre, quando la banda ha smantellato la centrale fotovoltaica di Ferretto di Cortona (Arezzo) mettendo in ginocchio la rete di distribuzione dell’energia elettrica. Il pedinamento e’ partito martedi’ 24 da Anzolla dell’Emilia e si e’ concluso all’alba di giovedi’ 26 al porto di Genova con l’arresto di quattro marocchini a bordo di quattro furgoni: Jamal Al Harkaoui, 20 anni di Anzola dell’Emilia (Bologna), Khalil Firazi, 35 di Pepoli (Bologna), Mohammed Miaad, 36 di Casal Velino (Salerno) e Noureddine Zerrouq, 37 di Massarosa (Lucca).
I carabinieri hanno recuperato 787 pannelli, nascosti nei furgoni tra mobili e rottami, destinati alla vendita porta a porta sul mercato africano; il valore della refurtiva e’ di 500 mila euro. Il traffico si era spostato da Marsiglia a Genova nel 2015, dopo l’intensificazione dei controlli antiterrorismo in Francia.
Articolo pubblicato il giorno 28 Ottobre 2017 - 14:31