Simone Rizzato è uno dei veterani dell’Avellino di Walter Novellino. Da Ancona a Reggio Calabria passando per Trapani (nel 2013-2014 e nel 2015-2016 ha collezionato ben 42 presenze) il terzino sinistro conosce oramai la categoria come casa sua. Ne ha compreso perfettamente i pericoli, i segreti, i momenti in cui la luce sembra distrarti e il buio affondarti. Serve equilibrio, pazienza e grande concentrazione, se poi tutto è accompagnato da risultati non altalenanti tanto meglio. «Sappiamo che fuori casa non siamo riusciti ancora a dare continuità – sottolinea Rizzato – e questo ci dispiace oltre a farci arrabbiare molto. È un peccato aver perso a Bari visto che siamo stati bravi a passare in vantaggio, ma in cinque minuti è cambiata la partita e non abbiamo più saputo raddrizzarla. C’è amarezza perché avremmo potuto collezionare il terzo risultato utile consecutivo. Comunque l’abbiamo analizzata a fondo con il mister e gli errori commessi sono chiari, speriamo di essere più attenti in futuro». Il futuro è vicino, è domenica e si chiama Salernitana. «Di questo derby ho sentito spesso parlare quando non giocavo nell’Avellino – continua il difensore – e so che è molto importante qui. Per i tifosi di entrambe le squadre ha grande rilevanza. Noi ce la metteremo tutta contro la Salernitana così come ce la metteremo tutta in ogni partita. Dare il massimo è scontato, il risultato dipende da tanti altri particolari, però una cosa è certa: non mancheranno la giusta mentalità e l’approccio corretto».
Articolo pubblicato il giorno 12 Ottobre 2017 - 08:26