Tutte le volte che gli impegni glielo consentono Walter Taccone, accompagnato dal suo fedele autista Mario, corre al Partenio Lombardi. Ma di solito guarda con attenzione l’allenamento dalla Tribuna Terminio inferiore insieme a suo figlio Massimiliano e al resto della dirigenza. Tutte le volte, ma non ieri quando il presidente ha fatto una eccezione ed รจ entrato in campo. Al centro del rettangolo di gioco, prima dell’inizio della seduta, ha radunato Ardemagni e compagni per parlare con loro. Walter Novellino al suo fianco ha ascoltato in silenzio e lo sguardo faceva capire che condivideva ogni parola. La sintesi รจ quella che accompagna ogni settimana dopo un ko che brucia e prima di un derby cosรฌ importante e sentito come quello contro la Salernitana. ยซSo che a voi come a me – ha spiegato Taccone – non piace perdere. A Bari la partita รจ stata sicuramente condizionata da episodi e per questo domenica dobbiamo metterci tutto alle spalle e pensare solo a battere la squadra granata. Sono convinto che non mi deluderete per questo mi aspetto una prestazione di cattiveria e carattereยป. Quella che forse รจ mancata dopo il 2-1 subito al San Nicola con un Avellino che non ha dimostrato quella capacitร di reagire che invece l’ha sempre accompagnata, vedi il 2-0 ribaltato con l’Empoli ed il finale sia di Cremona che di Cesena. Il piรน arrabbiato di tutti รจ sempre lui: Novellino in versione furioso che ha chiesto anche ai cameraman presenti, con molto garbo e stile per la veritร , di non riprendere tutto l’allenamento per avere cosรฌ la libertร di poter provare e riprovare alcune esercitazioni e di insistere su alcuni concetti.
Articolo pubblicato il giorno 11 Ottobre 2017 - 08:11