La passione va oltre la delusione: nemmeno l’opaco pareggio casalingo con l’Ascoli ha raffreddato gli animi dei tifosi granata, infervorati dalla febbre da derby. In pochi minuti, ieri mattina, sono stati bruciati gli ottocento tagliandi del settore ospiti dello stadio Partenio che sarà, pertanto, esaurito. Uno spicchio consistente di granata per sostenere la squadra di Bollini in una partita che avrà il valore di un esame. Tifosi mobilitati, pronti a farsi sentire e a dare il loro apporto ad una squadra che ha fronteggiato l’emergenza nella maniera che le è risultata fin qui più congeniale, ossia pareggiando.Dopo aver strappato un punto in rimonta a Parma, la Salernitana ha chiuso a reti bianche all’Arechi con l’Ascoli contro cui, oltre ai tanti degenti che si contavano nel reparto arretrato, mancava all’appello pure Kiyine, la freccia marocchina, nota lieta delle ultime partite, giunto in sordina alla corte di Bollini in tandem con Rodriguez dal Chievo Verona e rivelatosi utile anche in un ruolo non del tutto suo. Oggi sarà in campo con la sua nazionale contro l’Italia (si gioca alle 18.30 a Ferrara), poi rientrerà alla base insieme a Radunovic, Adamonis e Rossi. Ritrovati i nazionali, Bollini dovrebbe recuperare pure Bernardini e Perico che conferiranno più esperienza e nerbo alla difesa e potrebbe farcela anche Pucino, uno dei sei ex che militano nelle fila granata.