#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 25 Aprile 2025 - 09:11
12.6 C
Napoli

Avellino: batosta assorbita, ora sotto con la rivalsa

facebook
Napoli, scoperto ristorante horror in via Caldieri: sequestrata una tonnellata...
Pianura: aggredisce la compagna con un martello. Arrestato 50enne
Bobo Vieri, malore improvviso alle Maldive: ricoverato
Rione Sanità, inaugurato il campo di calcio regalo dei campioni...
Oroscopo di oggi 25 aprile 2025 segno per segno
Torre Annunziata, ferisce la moglie a martellate e poi si...
SuperEnalotto, estrazione del 24 aprile 2025: nessun “6” né “5+1”,...
Estrazioni del Lotto e 10eLotto di oggi, giovedì 24 aprile...
Truffano anziana a Sasso Marconi: 2 napoletani arrestati sull’A1 in...
Tragedia del Faito, conclusa l’autopsia su Carmine Parlato: funerali probabili...
Caso Alfieri, il processo si sposta a Vallo della Lucania
Jabil, ultimatum dell’azienda: scatta una nuova protesta
Aeroporto di Grazzanise, via libera al traffico civile
A Sperlonga apre la seconda sede dell’Antica Pizzeria e Ristorante...
Torre Annunziata, pacchi alimentari di aprile: sostegno continuo alle famiglie...
Su Sky Cinema in prima tv Napoli – New York...
Minaccia di diffondere foto intime: 24enne arrestato per estorsione
Napoli, Funicolare Centrale chiusa fino al 30 aprile: verifiche tecniche...
Nicolas Maupas al The Space Cinema Napoli
Inter, la caduta fa rumore: dopo il Milan, l’ora delle...
Giardini La Mortella, Ischia: agli Incontri Musicali di Primavera il...
Europol e Sicurezza UE: Come Influisce sull’Italia
Liberiamoci: il 25 aprile in piazza a Cava de’ Tirreni
Alla Feltrinelli di piazza dei Martiri, il terzo incontro di...
Funivia del Faito, completata l’autopsia su Janan: la giovane vittima...
Cairo: “Con Zapata sarebbe stato un altro Toro. Napoli? Sarò...
Furti in appartamento a Posillipo: catturato latitante
Camorra, il clan Licciardi utilizzava smartphone russi con sicurezza militare
Spaccio di cocaina e marijuana: 48enne ai domiciliari a Casal...
Sospeso per 10 anni l’account TikTok di Salvatore Borsellino: “Grave...

SULLO STESSO ARGOMENTO

Dopo la batosta di domenica sera in casa con la Salernitana, il clima di veleni e accuse, le porte chiuse e i silenzi, i tifosi riabbracciano Novellino e i suoi uomini. A Montoro per l’inaugurazione del club «I briganti» arriva tutto lo stato maggiore: da Enzo de Vito a Massimiliano e Walter Taccone fino al tecnico ed al suo staff, accolti dal sindaco Mario Bianchino e dal giudice Giovan Francesco Fiore, grandissimo tifoso dei lupi. Ci sono anche Luca Lezzerini e Marco Migliorini che all’inizio, di fronte alla folla di persone che li aspettano sono quasi intimiditi ed impauriti, tranne poi sciogliersi davanti alla richiesta di autografi e selfie. Unità è la parola reclamata anche dal leader della curva Franco Iannuzzi. «La cicatrice per quello che è successo domenica resta, ma noi amiamo l’Avellino a prescindere. È nostro e lo sarà sempre». Novellino chiede di nuovo scusa e ripete un concetto. «Il conto al ristorante si paga alla fine. Sappiamo di avervi dato un grande dolore e per questo speriamo di potervi regalare presto nuove soddisfazioni». Concetto ribadito anche da Marco Migliorini. «Come voi anche noi calciatori non ci siamo ancora ripresi dalla sconfitta del derby, ma la vostra carica e il vostro affetto ci riempiono di orgoglio e di sete di riscatto». Il presidente Walter Taccone fa i complimenti agli aficionados di Montoro. «Loro sono i veri tifosi e lo dimostra il modo in cui ci hanno accolto. Abbiamo perso una partita che rimarrà in negativo nella storia dell’Avellino, ma non posso colpevolizzare nessuno. Forse ci siamo sentiti troppo forti sul due a zero e abbiamo peccato di convinzione. Noi comunque siamo una squadra dedita all’attacco. Questo voglio ribadirlo e alla fine siamo stati condannati dalla paura di vincere». Sulle accuse pesanti dei giorni scorsi il presidente è chiarissimo. «Sento di scommesse anomale e altro. Chi dice queste cose non ama l’Avellino, non ama la città nella quale vive e fa solo danni. È una pazzia sconsiderata. Assurda. Sono illazioni immotivate». Una battuta su Minala e sulla sua esultanza irrispettosa dopo il 2-3 è obbligatoria. «È stato un gesto sconsiderato che avrebbe potuto scatenare un finimondo». Ora però Taccone si aspetta una reazione. «L’Avellino non è morto, riprenderà presto il cammino intrapreso. Non siamo da primato, ma ricordo che quando siamo saliti in serie B non abbiamo mai fatto un campionato di vertice, mi aspetto lo stesso anche quest’anno». Intanto al Partenio Lombardi le porte continuano ad essere rigorosamente chiuse. Il lavoro di Walter Novellino e del suo staff è, appunto, sulla testa della squadra oltre che sotto l’aspetto tecnico. Il recupero di Morosini per sabato a Pescara appare difficile: l’ex Brescia risente ancora di un leggero fastidio al polpaccio destro e dunque non sarà rischiato dall’inizio. Nelle prossime ore l’allenatore di Montemarano deciderà se portarlo in panchina oppure no. Al fianco di Matteo Ardemagni, a secco di gol da ben tre giornate, ci sarà Raul Asencio, nella logica della alternanza e nella gestione di Gigi Castaldo, che di certo non ha più venti anni. Le reti da realizzare, ma anche quelle da non prendere. Il sostituto naturale di Migliorini in difesa appare Suagher, con Marchizza che dovrà ancora aspettare il suo momento. A centrocampo i maggiori dubbi: in rampa di lancio c’è Federico Moretti che potrebbe prendere il posto di uno tra Di Tacchio e D’Angelo.


Articolo pubblicato il giorno 19 Ottobre 2017 - 09:16


ULTIM'ORA


DALLA HOME

Abbonati per navigare senza pubblicità su Cronache della Campania

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento