Il rapporto tra la nostra regione e la Ferrari è molto solido, e difatti la Campania è una delle regioni scelte per ospitare l’anteprima mondiale del film “Ferrari 312B”, con 14 sale cinematografiche che hanno ottenuto l’esclusiva di anticipare la proiezione che poi ha riguardato ben 50 Paesi al mondo.
Il film di Andrea Marini. Tutta la Campania è stata interessata da questa importante anteprima, che ha coinvolto cinema dei capoluoghi (da Napoli a Salerno) e della provincia (da Sapri a Lioni, Nola e Marcianise) e soprattutto gli appassionati della Rossa, che hanno potuto ammirare sul grande schermo uno dei modelli più amati e rivoluzionari prodotti a Maranello: la storica Ferrari 312B, che gareggiò per la prima volta nel Mondiale di Formula 1 del 1970 e segnò l’inizio di una grande epoca per la scuderia italiana.
Un motore vincente. Dopo anni piuttosto poveri di successi (solo tre Gran Premi vinti tra il 1966 e il 1969 dalla Ferrari 312 F1), nel campionato del 1970 la coppia di piloti formata da Jacky Ickx e Clay Regazzoni si dimostrò invece molto competitiva, collezionando quattro vittorie in totale e con il belga in particolare a sfiorare la vittoria finale del Mondiale Piloti (andata postuma all’austriaco Jochen Rindt).
La rivoluzione della Ferrari 312B. Merito di questa inversione di tendenza sta nell’intuizione di Mauro Forghieri , ingegnere e capo progettista della Ferrari, che rivoluzionò in senso anche fisico la vettura, utilizzando un motore a dir poco innovativo, il V12 contrapposto, il primo propulsore piatto della Formula 1 che, grazie al baricentro basso e all’elevata potenza, superò i difetti intrinseci al precedente 12 cilindri a V di 60° e fece tornare a rombare le monoposto rosse.
Dal passato al grande schermo. A distanza di mezzo secolo, il regista Andrea Marini ha deciso di celebrare con un film questa mitica monoposto, raccontando la passione dell’ex pilota Paolo Barilla, che ha deciso di riportare sull’asfalto di Montecarlo la Ferrari 312B, partecipando a una competizione riservata alle auto storiche e avvalendosi del supporto dello stesso Mauro Forghieri per rimettere a nuovo il motore.
Conoscere la Ferrari. D’altra parte, quando si scrive Ferrari la mente immagina immediatamente il suono del propulsore e le corse in pista, un sogno per moltissimi appassionati di velocità. Eppure, questo sogno è davvero a portata di mano, perché da anni ormai Rse Italia mette a disposizione dei piloti amatoriali la possibilità di mettersi al volante di supercar sulle principali piste d’Italia, compreso l’impianto più noto della Campania: i servizi disponibili sul sito http://www.rseitalia.it consentono infatti di noleggiare una Ferrari supersportiva da guidare tra le curve dell’impianto del Sele, nel cuore del Cilento.
L’iniziativa a Napoli. È invece nel cuore di Napoli che sono giunte, soltanto qualche mese, le Ferrari: la Scuderia del Cavallino Rampante è stata infatti protagonista di una speciale iniziativa in Piazza Mercato, uno dei centri più storici del capoluogo partenopeo, che è stata “invasa” da 15 vetture da strada e da una monoposto utilizzata dal campione del mondo Michael Schumacher, coinvolte in una iniziativa sociale dedicata ai minori a rischio del centro storico, che hanno potuto anche vivere la straordinaria esperienza di salire a bordo delle Rosse per un giro davvero esclusivo.
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