Cesare Battisti e’ stato arrestato nella regione brasiliana di Corrumba mentre tentava di scappare in Bolivia. Lo riferisce il brasiliano O Globo. Il terrorista rosso condannato a quattro ergastoli per altrettanti omicidi in Italia durante gli anni di piombo, e’ stato fermato nella citta’ brasiliana di Corrumba dalla polizia stradale federale. Il presidente brasiliano Michel Temer si era espresso recentemente a favore dell’estrazione in Italia ed il 27 settembre Battisti aveva presentato ricorso al Tribunale Supremo. Nel 2010 era stato – con una scelta esclusivamente politica – l’allora presidente Inacio Lula da Silva a sovvertire la scelta sempre del Tribunale Supremo che aveva concesso l’estradizione di Battisti, che si era rifugiato in Brasile nel 2007 dopo essere scappato dalla Francia, dove per oltre 30 anni era vissuto liberamente. L’arrivo all’Eliseo di Nicolas Sarkozy aveva cambiato il regime di condiscendenza con cui l’allora presidente socialista, Francois Sarkozy, aveva accolto decine di terroristi italiani. Il 25 settembre l’Italia aveva presentato una nuova istanza per rivedere la decisione dell’ex presidente Lula che aveva concesso l’asilo politico a Battisti. La richiesta di Temer, di rivalutare la posizione di Battisti su richiesta italiana, e di concedere l’estardizone annullando l’utlima decisione assunta da Lula da presidente nel 2010, era stata appoggiata anche dai ministri della Giustizia, Torquato Jardim e dal titolare degli Esteri, Aloysio Numer Ferreira. Il legale del terrorista Battisti , Igor Santana, ha sostenuto di “non sapere se ci siano giustificazione per l’arresto”.
Articolo pubblicato il giorno 4 Ottobre 2017 - 20:21