“Abbiamo trovato nelle acque di Ischia, dell’Area Marina Protetta Regno di Nettuno, un’anfora risalente all’epoca romana”.
A riferirlo è l’archeologa Alessandra Benini. Il ritrovamento e’ avvenuto in diretta video e audio tra il sub che era nel sito di Aenaria e i media che hanno assistito ala diretta dalla sala multimediale di Ischia Ponte. La Benini ha illustrato in
particolare le caratteristiche di Aenaria, la città sommersa, mentre nella sala multimediale giungevano le immagini in diretta dal sito archeologico sottomarino. “Considerando il tirreno centro-meridionale, quindi da Gaeta a tutta la Calabria, tra
informazioni che abbiamo da bibliografia, quindi di siti visti e oggi non più conservati – ha proseguito la Benini – e siti
attualmente presenti, su circa 120 ben 80 ricadono nella Campania”. “Una possibile soluzione sarebbe, come avviene anche per alcuni monumenti a terra – ha continuato Alessandra Benini – darli in affidamento a diving o ad altre societa’ che ne
mantengano lo stato di conservazione e ne abbiano ritorno con delle visite guidate. Naturalmente presuppone una preparazione scientifica di chi li accompagna e materiale esplicativo di buon livello”.
Articolo pubblicato il giorno 13 Ottobre 2017 - 21:20