E’ stato arrestato dai carabinieri l’uomo alla guida della Smart che oggi pomeriggio sulla Casilina a Ferentino, vicino a Frosinone, si e’ scontrato con una moto a bordo della quale viaggiavano marito e moglie, di origini campane, entrambi morti.
Si tratta di un 32enne di Alatri, trovato positivo agli esami tossicologici, che era senza patente perche’ revocatagli nel 2006. L’arrestato e’ accusato di omicidio stradale plurimo aggravato dalla guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e con patente revocata.
Le due vittime sono, Giancarlo Marrandino, 38 anni, originario di Aversa, ingegnere alla Fiat di Piedimonte San Germano, lei di 43 anni, Rosaria Orlando, di Sant’Antimo operaia nell’indotto dello stabilimento cassinate.
L’incidente si è verificato ieri pomeriggio intorno alle ore 16 lungo la via Casilina al km 71 in territorio del comune di Ferentino. Per cause al vaglio dei carabinieri della Compagnia di Anagni, coordinati dal capitano Giovanni Camillo Meo, si sono scontrate una Smart condotta da un 35enne di Tecchiena di Alatri , Francesco Scarsella, ed una moto Suzuki di grossa cilindrata con in sella la coppia.
L’incidente è avvenuto all’altezza di una curva dopo appena un paio di mesi fa si verifico un incidente stradale molto grave con ben sei feriti in modo serio.
Scarsella, alla guida della Smart, è stato poi sottoposto ai test da cui è emerso che era sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. E’ stato arrestato per omicidio stradale plurimo. Secondo una prima ricostruzione la Smart viaggiava da Ferentino in direzione Anagni, mentre la moto con la coppia in senso opposto.
I due erano, stando alle informazioni raccolte, erano reduci da un incontro di motociclisti in provincia di Roma.
L’impatto è stato violentissimo ed i due motociclisti sono rovinati a terra pesantemente. Sul posto tre ambulanze del 118, i carabinieri ed i vigili del fuoco. I soccorritori appena arrivati si sono subito resi conto della gravità dell’incidente.
Le condizioni di Giancarlo, alla guida della moto sono apparse subito disperate. I medici hanno cercato in tutti i modi di rianimarlo, ma non c’è stato nulla da fare. E’ morto sul colpo. Gravissime erano apparse da subito anche le condizioni della compagna e del ragazzo alla guida della Smart che viaggiava da solo. La donna è stata curata in loco, ma viste le condizioni molto critiche ne è stato disposto il trasferimento in eliambulanza al Santa Maria Goretti di Latina.
Ma la donna a Latina non è mai arrivata. E’ morta poco dopo essere partita con il mezzo aereo da Ferentino.
Articolo pubblicato il giorno 15 Ottobre 2017 - 22:54