Salerno. “Non c’è la Camorra ma i migranti occupano militarmente Salerno”: è l’ennesima esternazione ‘razzista’ del Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ex sindaco di Salerno, dopo l’aggressione ai danni dei vigili urbani della città avvenuta la settimana scorsa. Il Presidente sostiene che a Salerno “non essendoci una camorra che governa il territorio, centinaia di extracomunitari pensano di occupare militarmente il territorio e fare quello che vogliono”. Affermazioni non da poco, sia quella ‘negazionista’ rispetto all’esistenza della camorra in città, sia quella che gli extracomunitari stanno occupando militarmente la città. L’emergenza migranti “è drammatica in alcuni territori, come Castel Volturno, per la connessione tra flussi di immigrati e attività agricole – ha detto De Luca – e in altri come Salerno dove, non essendoci una camorra che governa il territorio, vi sono centinaia di extracomunitari che pensano di occupare militarmente il territorio e di fare quello che vogliono”. Vincenzo De Luca ha chiesto al ministro dell’Interno, Marco Minniti, di intervenire con “agenti dei corpi speciali” a Salerno dopo un episodio di aggressione a vigili urbani da parte di alcuni extracomunitari. “Ci sono centinaia di extracomunitari, sul lungomare, di sera o nel week end. E’ un caso unico in Italia – dice – con queste persone che ritengono di vendere prodotti di contrabbando dove, quando e come vogliono, creando problemi di ordine pubblico e magari aggredendo agenti della polizia municipale che tentano di far rispettare le regole. Questa situazione è intollerabile. Chi viola le nostre leggi deve essere espulso dall’Italia”.
Articolo pubblicato il giorno 25 Settembre 2017 - 13:16