“E’ un fenomeno odioso, che prende di mira gli anziani a cui non viene sottratto solo il denaro ma anche, irrimediabilmente, l’autostima: so che succede cosi’ perche’ anche mia madre ha subito un tentativo del genere”. Lo ha detto il questore di Napoli, Antonio De Iesu, nel corso della conferenza stampa convocata oggi per illustrare l’attivita’ investigativa che ha portato all’arresto – da parte del commissariato di Scampia – di un truffatore seriale di anziani che aveva messo a segno una decina di colpi nella zona. De Iesu, parlando con i giornalisti, ha ricordato l’episodio che ha visto protagonista la madre e annunciato l’avvio di una campagna di sensibilizzazione in citta’: “Chiederemo l’aiuto del cardinale Sepe – ha aggiunto – per incontrare gli anziani nelle parrocchie e anche in altri luoghi di aggregazione”. Poi da De Iesu, le regole, poche e semplici per evitare di finire nelle mani di questi truffatori: il primo campanello d’allarme deve essere la richiesta di denaro contante; poi evitare assolutamente di fare entrare estranei in casa, anche se si mostrano affabili e con modi gentili”.
Articolo pubblicato il giorno 13 Settembre 2017 - 13:01