Un messaggio più che un avvertimento: cinque colpi di pistola esplosi la notte scorsa contro l’abitazione di Lucia Gallo al rione Penniniello. Un messaggio inquietante visto che la donna è la sorella del boss Franco Gallo, attualmente al 41 bis e moglie di Giovanni Colonia, esponente di spicco del clan Gallo-Cavalieri anche lui in carcere. La polizia che sta conducendo le indagini sta cercando di aver elementi utili attraverso la visione delle immagini di telecamere pubbliche e private poste nella zona. Non è la prima volta che la donna subisce attentati. Nel febbraio 2016 infatti fu incendiata la sua auto. Era quello il periodo della guerra scatenata da Gaetano Maresca ‘o saccaro, esponente dello stesso clan, che si era messo in testa a suon di bombe di voler conquistare Torre Annunziata. Ora Maresca è in carcere e condannato a 12 anni e 8 mesi di carcere. Gli investigatori non escludono che si tratti di qualcosa di personale dopo il precedente del nipote Raffaele che aveva tentato di uccidere lo zio materno. Ma la preoccupazione è rivolta ad un molto più probabile messaggio inviato dagli storici nemici dei Gionta ai Gallo-Cavalieri. Nonostante gli arresti di due settimane fa i “Valentini” continuano a comandare su Torre Annunziata e la stesa contro la casa della sorella del boss rivale è un segnale molto preoccupante.
Articolo pubblicato il giorno 18 Settembre 2017 - 08:32