Undici persone sono morte all’interno di una chiesa nello Stato messicano di Puebla, che è crollata durante un battesimo a causa del terremoto di magnitudo 7.1 sulla scala Richter che ha colpito ieri il centro del Paese. Lo riferisce l’arcidiocesi di Puebla, spiegando che quattro delle vittime sono bambini e fra loro c’è il neonato che si stava battezzando. La chiesa crollata è quella di Santiago Apostol, del XVII secolo.
Il terremoto che ieri ha colpito Città del Messico ha distrutto 40 edifici e ne ha danneggiati oltre 500, secondo il sindaco della città Miguel Angel Mancera. “Gli edifici danneggiati dovranno essere accuratamente ispezionati e ristrutturati prima che i residenti possano tornare”, ha detto ai giornalisti, aggiungendo che molte strutture potrebbero anche diventare inabitabili. “Si sono avviate trattative con le imprese di costruzione per inviare gli esperti il più presto possibile”, ha affermato all’emittente ‘Televisa’.
Articolo pubblicato il giorno 20 Settembre 2017 - 17:56