Il Bologna ha fatto vedere i sorci…Verdi all’Inter nel primo tempo. L’attaccante rossoblu (con Ventura in tribuna) ha fatto il diavolo a quattro, mandando in crisi ripetutamente la difesa di Spalletti e ha segnato un gol spettacolare di sinistro da fuori area. Come a Crotone, l’Inter ha subito, ma i calabresi non hanno segnato, il Bologna si’. E tuttavia nella ripresa la squadra di Donadoni e’ calata. E il discusso rigore del pareggio (confermato dalla VAR) e’ stato realizzato da Icardi. Risultato giusto, non giusto? Dipende dai punti di vista, dal tifo e dagli interessi. Per noi avrebbe meritato il Bologna. Qualcuno si appellera’ alla brutta (ma vittoriosa) partita di Crotone, dove si erano sentiti scricchiolii nella squadra di Spalletti, certo e’ che a Bologna e’ maturato uno stop dei rossoblu all’Inter, anche se non e’ arrivata la vittoria che manca da oltre 15 anni. Col mancato, quinto successo consecutivo dei nerazzurri, ci rimangeremo ora tutti i roboanti aggettivi che avevamo tirato fuori per la sfrenata corsa delle prime giornate, come era successo gia’ ai tempi di Mancini? Il Bologna non e’ una squadra da far tremare il mondo come ai tempi belli, ma e’ un complesso ordinato, con un allenatore, Roberto Donadoni, meticoloso e lavoratore, ma dalla lingua poco lunga (cosi’ ha detto), al contrario di Spalletti. Da lui si pretende solo qualche soddisfazione ogni tanto. E un buon pareggio contro l’Inter lo e’, per i bolognesi che hanno creduto di subire un torto, in occasione del rigore del pareggio, convalidato dalla VAR. Il tecnico rossoblu aveva inserito Mbaie sulla corsia di destra, Donsah a centrocampo e Petkovic all’attanno, facendo partire Palacio dalla panchina. Spalletti aveva schierato dall’inizio Vecino in mediana e Nagatomo terzino. Il “biondo” Icardi, stavolta si e’ presentato rapato, non ha fatto molto ma ha segnato su rigore il gol del pareggio. E all’Inter e’ bastato questo salvifico episodio per restare soddisfatta. Il protagonista della serata e’ stato invece nettamente Simone Verdi, che dopo una ignobile ciccata di Joao Mario, si e’ subito scatenato (insieme con Di Francesco) nelle fasi iniziali della partita. Handanovic ha dovuto impegnarsi seriamente su un tiro del sullodato Verdi, che ha messo subito dopo alta una palla di destro e successivamente su assist di Petkovic si e’ presentato davanti il portiere interista, lo ha anticipato, ma l’occasione si e’ persa sul fondo. L’Inter ha ribattuto molto flebilmente con le iniziative di Perisic e Nagatamo: troppo poco. Cosi’, a coronamento della sua eccezionale prestazione, Verdi e’ andato a segno al 35′, partendo dalla trequarti, in posizione centrale e andando a concludere di sinistro sulla destra di Handanovic. Che tiro, e che gol! Irresistibile. Vantaggio meritato per il Bologna e tentativo vano di reazione di Icardi. Davvero un bel Bologna in tutte le zone del campo (centrocampo ben posizionato e superiore a quello nerazzurro: Poli e Donsah in serata) e difesa insuperabile per una brutta Inter, nella prima parte della gara. Spalletti dopo 5′ ha fatto entrare Eder al posto del fallimentare Joao Mario.
L’Inter ha reagito, cercando di prendere in pugno il gioco: serie di calci d’angolo, qualche cross, un colpo di testa di Miranda, un tiro di Skriniar e poco altro. Ma di fatto un’altra Inter e il Bologna ha rinculato, mostrando un po’ la corda. La squadra di casa tuttavia ha avuto la forza di piazzare un contropiede con tiro di Donsah alto. Visto il calo, Donadoni ha sostituito Poli con Haider e Di Francesco con Palacio, un ex. Al 30′ l’episodio che ha ribaltato la situazione: palla di Candreva da destra, Eder toccato da Mbaie in area e’ caduto, Di Bello ha consultato la VAR: rigore. Icardi ha tirato forte e ha pareggiato. Spalletti ha sostituito Candreva con Brozovic, per tentare di passare ancora nel finale. Gagliardini ha preso il posto dello stanco Borja Valero. Ma Il Bologna e’ riuscito a tener lontano dalla propria area l’Inter e Verdi ha messo una palla assassina dalla destra, ma nessuno e’ riuscito a toccarla in rete. Donadoni ha fatto entrare Okwonko per Petkovic. E’ finita con un pareggio, ma l’Inter dovra’ accendere una candela al proprio santo protettore, se non ha perso.BOLOGNA-INTER 1-1
BOLOGNA (4-3-3): Mirante 6; Mbaye 5, Gonzalez 7, Helander 7, Masina 5.5; Poli 7 (26′ st Taider 6), Pulgar 6, Donsah 7; Verdi 8, Petkovic 7.5 (42′ st Orji sv), Di Francesco 7 (28′ st Palacio 6.5). In panchina: Da Costa, Ravaglia, Nagy, Krafth, De Maio, Destro, Crisetig, Brignani, Frabotta. Allenatore: Donadoni 7.
INTER (4-2-3-1): Handanovic 6; D’Ambrosio 6, Skriniar 4.5, Miranda 4.5, Nagatomo 4.5; Borja Valero 4.5 (40′ st Gagliardini sv), Vecino 4.5; Candreva 6 (36′ st Brozovic sv), Joao Mario 4.5 (4′ st Eder 6), Perisic 5.5; Icardi 7. In panchina: Padelli, Berni, Ranocchia, Vanheusden, Dalbert, Karamoh, Pinamonti, Santon. Allenatore: Spalletti 5. A
RBITRO: Di Bello (Brindisi) 5.5.
RETI: 32′ pt Verdi, 32′ st Icardi su rigore.
NOTE: serata fresca, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Poli, D’Ambrosio, Donsah, Petkovic, Eder, Nagatomo. Angoli: 11-4 per l’Inter. Recupero: 1′, 5′.
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